L'AQUILA/IN UN CAPOLUOGO BLINDATO DALLE FORZE DELL'ORDINE E' INIZIATA LA VISITA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA MATTARELLA (VIDEO E FOTO)
Il presidente della della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato all'Aquila per la sua prima visita nel capoluogo e nella regione alle 10,30 e ha visitato la Casa dello studente, deponendo una corona di fiori al monumento in ricordo delle vittime del terremoto del 6 aprile 2009.
"Questi ricordi non passeranno mai li porterete sempre con voi", le parole del presidente alle due ragazze sopravvissute al crollo della casa dello Studente, Cinzia Di Bernardo e Roberta Barcellona.
Grande la partecipazione delle associazioni che radunano i familiari delle vittime come il Comitato vittime Casa dello Studente e l'associazione delle vittime universitarie.
Dopo la deposizione della corona, il presidente si è trattenuto a parlare con i parenti delle vittime.
Ad attendere Mattarella il vice presidente del Csm, Giovanni Legnini, il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso e il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente.
"Non si può morire perché si costruisce male. Quindi prima di pensare al Ponte sullo Stretto chi di dovere si ricordi che c'è un intero territorio da mettere
in sicurezza, specie quello sismico", ha detto il primo cittadino, a margine della deposizione della corona di fiori da parte del capo dello Stato.
Molteplici gli appuntamenti della lunga giornata, che AbruzzoWeb seguirà minuto per minuto con una diretta dei fatti e delle immagini più significative.
Dopo la casa dello studente, Mattarella si è recato nell' Aula Magna del polo universitario di Coppito per la cerimonia di inaugurazione dell'Anno Accademico dell'ateneo aquilano.
Ad accoglierlo la rettrice Paola Inverardi. (VEDI LE IMMAGINI DEL PRESIDENTE MATTARELLA ALLA CASA DELLO STUDENTE).
"Nel 2008-2009 l'Università dell'Aquila aveva 657 docenti e 22.674 studenti, nel sisma del 6 aprile 2009 ne abbiamo persi 55 e siamo rimasti senza nessuna risorsa logica e strumentale. Oggi abbiamo l'idea di un ateneo di buona qualità, aperto al territorio e all'esterno. Abbiamo meno immatricolati, ma più motivati".
Con queste parole, pronunciate davanti al presidente Mattarella, la rettrice ha dichiarato aperto l'anno accademico.
"Abbiamo stipulato un nuovo accordo di programma con il ministero che ci permetterà per il triennio 2015-2017 stabilità di bilancio e, quindi, capacità di investimento", ha aggiunto.
La Inverardi ha parlato di "brusca discesa" del numero di immatricolati e iscritti "in corrispondenza dell'introduzione dei numeri programmati su 4 corsi di studio per i quali non avevamo requisiti di sostenibilità".