L'ateneo teramano decimo su 81 atenei statali d'Italia per quello che riguarda la destinazione di risorse per le attività post lauream, dagli assegnisti alle borse di ricerca ai dottorandi. La comunicazione è arrivata direttamente dal Ministero nelle scorse ore. A fronte di un taglio al sistema generale dei finanziamenti per il post-lauream del 15% in media in Italia, l'Università di Teramo ha subito un contenuto taglio del 3,9%. Per il 2015 l'assegnazione di fondi è pari a poco più di 644mila euro. L'ateneo teramano risulta aver subito il taglio più contenuto da parte del Ministero alla voce finanziamenti per le attività post-lauream. Ad avere avuto un taglio di oltre il 20% è l'università D'Annunzio di Chieti-Pescara con l'assegnazione per il 2015 pari a 1.302.083 euro e poi c'è l'ateneo aquilano con un taglio del 19.8% e un monte finanziamenti pari a 1.095.055 euro