TERAMO/DIREZIONE COMUNALE PD: D'ALFONSO E LA DI PASQUALE OSSERVATI SPECIALI CON UN BRUCCHI COMMISSARIATO COSTRETTO A DIRE GRAZIE AL GOVERNATORE
"Il presidente Luciano D'Alfonso ha sbagliato, poteva usare un altro metodo quando è venuto, l'altro giorno a Teramo". Lo hanno ribadito, ieri sera, diversi partecipanti alla riunione del comunale del Pd alla quale hanno partecipato consiglieri e iscritti per analizzare il comportamento del Governatore arrivato martedì a Teramo per salvare dall'imbarazzo il Sindaco Brucchi in crisi per la mancata rendicontazione sui fondi Pisu e che grazie al Presidente della Regione ha ottenuto una proroga di tre mesi sugli interventi sulla Gammarana, Colleparco e Colleatterrato.
D'Alfonso sarà convocato a Teramo e dovrà riferire sui motivi di questo comportamento, dal momento che in pochi sapevano di questa sua visita istituzionale in città. Anche Manola Di Pasquale dovrà spiegare al comunale il perchè emette comunicati stampa (in questo caso pro visita D'Alfonso) senza parlarne prima con il capogruppo Gianguido D'Alberto lasciando spiazzati i consiglieri comunali di Teramo. Anche la Di Pasquale come D'Alfonso ha agito autonomamente creando imbarazzi ai presenti. "Il problema Manola Di Pasquale dunque sarebbe uscito fuori troppo tardi". La sua autonomia non andrebbe giù da tempo ai piu'.
E dopo aver lavato i panni in famiglia, la riunione di ieri sera ha anche evidenziato che: "Brucchi, il Sindaco di Teramo è stato commissariato dal centrodestra visto che D'Alfonso è dovuto arrivare a Teramo per risolvergli i problemi che lui stesso, rimasto da solo, non è riuscito a diramare, soprattutto sui fondi Pisu, la cui procedura, come noto, è stata sbloccata dal Governatore durante la riunione nella stanza del primo cittadino alla presenza di dirigenti comunali e regionali. "Tutto questo Brucchi dovrebbe riconoscerlo, ma forse mai lo farà". La riunione è tornata a parlare della Asl unica ma soprattutto di un piano sanitario regionale che nessuno conosce all'interno ed anche questo argomento e che sarà oggetto di un prossimo incontro con le direzioni provinciali e regionali. In primo piano anche la mancata funzionalità di alcuni circoli cittadini. In questo caso occorrerà cambiare subito direzione.