9 maggio 2016: è questa la data provvisoria fissata in Inghilterra per l'inizio del processo a carico di Samira Lupidi, la 24enne di Martinsicuro accusata del duplice omicidio delle sue figlie, Jasmine Weaver ed Evelyn Lupidi, di 1 e 3 anni. La presunta mamma-killer, che si è armato contro le figliolette una settimana vicino Londra, è comparsa davanti alla Corte di Bradford. Lo ha fatto in collegamento video dal carcere dov’è rinchiusa dal giorno della tragedia, avvenuta nella casa protetta di Mint Street, a Bradford appunto. Lì da qualche tempo la giovane madre e le due figlie avevano trovato rifugio dopo i presunti maltrattamenti che la donna avrebbe subìto dal compagno Carl Weaver, 31 anni. La 24enne si era di fatto costituita alla polizia che si era portata sul luogo della tragedia ma due giorni dopo non era riuscita a presentarsi davanti ai giudici proprio perché troppo sconvolta, così come aveva riferito il suo avvocato. Ora la linea del difensore di Samira, Allson Todd, punta a promuovere un accertamento delle condizioni di capacità di intendere e di volere al momento in cui accoltellò a morte le due figlie. Esami post mortem hanno scoperto che entrambe sono state ferite con più coltellate. Forse l’incubo che le venissero tolte le figlie -ipotizza la difesa- può aver innescato la folle ossessione omicida. La data del processo è fissata per il 9 maggio dell'anno prossimo.