Un errore, sì forse è stato un macro errore ad imbarazzare l'Amministrazione comunale, che ha deciso  di istituire il senso unico nella discesa di contrada Casalena, che dagli uffici periferici della Asl porta all’incrocio con Viale Crispi. I residenti della zona, infatti, hanno dimostrato il proprio malcontento nei confronti del provvedimento che renderebbe il tratto di strada pericoloso vista la pendenza della strada. Della questione è stato informato il consigliere del Movimento 5 Stelle Fabio Berardini, che ha fatto a sua volta una incredibile scoperta: l'ordinanza comunale a firma dell'assessore Giorgio Di Giovangiacomo,  infatti, parla proprio di un senso unico in via Achille Grandi, “in direzione di Monti della Laga (lato monte)”, mentre la segnaletica apposta stabilisce l’esatto contrario. L'ingegner Manetta non sa che fare mentre la Polizia Muncipale: il comandante attende disposizioni dall'alto ed anche lui non sa che pesci prendere. Nel frattempo i residenti protestano. Come nel caso di Flavio che dichiara: “Quando abbiamo provato a chiedere spiegazioni, evidenziando la pericolosità vista la pendenza della strada che supera il 17%” ci siamo trovati di fronte ad un muro di gomma. Ora siamo costretti a fare il giro lungo e passare da Colleatterrato, allungando il percorso di quasi quattro chilometri. Il Movimento Cinque Stelle intanto sta studiando proposte alternative da sottoporre all'attenzione  dell’amministrazione.