TERAMO/COMUNE, CHE CASINO: FUGHE, DIMISSIONI,"RICATTI", INCARICHI...CENE, APERITIVI E GATTI
Comune di Teramo nel pallone completo. C'è aria pesante e musi sempre piu' lunghi e preoccupati negli assessori del Sindaco Brucchi e consiglieri di maggioranza tutti o quasi, alla ricerca di un nuovo posto, di una nuova collocazione. Tutti o quasi si stanno muovendo in vista di un possibile "abbandono" e di un "ritorno a casa" di Brucchi. Perchè mai, come in questo caso, diversi assessori della Giunta temono un qualche ribaldone dovuto al caso della sfiducia di Milton Di Sabatino partita dalla consigliera Cardelli ed al quale raccontano dalla maggioranza, è stato chiesto di firmare le dimissioni in bianco in modo da andar via entro la fine del prossimo mese di gennaio, in caso contrario, in caso di mancata firma spontanea, potrebbe essere sfiduciato già il 17, giorno nel quale Futuro In potrebbe anche decidere di far cadere il numero legale e quindi il rinvio del consiglio. Nei prossimi giorni se ne saprà di piu'. C'è intanto, chi telefona a Alfonso Di Sabatino Martina, chi ad Andrea Gerosolimo, chi a Sandro Mariani, chi a Domenico Narcisi, quest'ultimo sta costituendo un gruppo contro i capibastone locali, i boss della politica di centrodestra: Tancredi e Gatti. Insomma nella maggioranza al Comune di Teramo è caos totale e c'è il timore che da un momento all'altro questa amministrazione possa andare a casa. Nel frattempo Brucchi sta colloquiando con tutta la sua maggioranza per convincerli a dare la fiducia al presidente Di Sabatino ma questa volta, non c'è la paura della prima nomina e le minacce del Sindaco (che fece un anno fa alla quinta votazione) non è un timore per la maggioranza. Problemi anche per Giandonato Morra, da quando ha preso parte al tavolo politico di centrodestra provinciale con Fanini, Brucchi, Gatti, Pagano nella sede di Futuro In, a fine novembre, il quale raccontano i "suoi" prima decide di non appoggiare piu' Brucchi al consiglio comunale e poi prende parte alle riunioni per decidere anche del futuro di Roseto. Qualcosa non torna, dunque neppure all'interno di Fratelli d'Italia e per questo si prevedono presto nuovi abbandoni in aperto contrasto con il regionale e con il provinciale del partito della Meloni.
Domani riunione di maggioranza e preconiliare al locale di Antonini: a San Nicolo', al Wood per una cena conciliatrice tra "amici", si fa per dire visto che ognuno pensa a salvare la propria persona con questo o quell'incarico, prima pero' i "micetti" del buon Gatti, faranno il punto a Futuro In per decidere la linea da intraprendere, da domani in poi e fino al 17 dicembre, pomeriggio tutto dedicato al Presidente Di Sabatino e alla mozione di sfiducia.
La foto in home è di Maurizio Di Biagio