AUTISMO ABRUZZO RACCOGLIE OLTRE TREMILA EURO, IL COMUNE DEVE ANCORA FARE MOLTO
Un percorso pieno di attenzioni e servizi a favore della popolazione disabile teramana è stato spazzato via dai mesi più bui della amministrazione. Tre mesi nei quali diritti e assistenza sono stati cancellati nonostante le pressioni, lamentele e opportune riflessioni di famiglie, associazioni e comitati. Tre mesi durante i quali la politica non è riuscita ad affrontare il problema considerandolo unicamente una questione burocratica, di regole, di procedimenti, dimenticando che dietro i numeri del protocollo vi erano persone e famiglie con grave difficoltà.
Il Comune con la nuova attribuzione dei servizi assistenziali ha incrementato il numero di ore erogate portandolo dalle 237 fissate dalla delibera n. 112 di luglio alle 570 stabilite dopo la nuova graduatoria restando comunque molto al di sotto di quanto erogato negli anni. Fino al luglio 2015 le ore di assistenza erogate erano pari a 700-750 a settimana.
Degli interventi promessi nei vari incontri nessuna traccia. Nessuna notizia del contributo economico (20-30 mila euro) della ASL destinato all'acquisto di voucher a sostegno della assistenza domiciliare erogata dal Comune di Teramo e ovviamente si brancola nel buio per l'apertura della struttura per l'autismo di Sant'Atto che potrebbe ospitare decine di ragazzi alcuni dei quali ancora oggi costretti a viaggiare verso L'Aquila e altri senza alcuna attività riabilitativa. Insufficienti i 101 giorni lavorativi trascorsi dalla deliberazione n.988 del 22 luglio per avviare tale struttura nonostante la deliberazione fissava l'avvio delle attività a partire dal 1 ottobre 2015.
Autismo Abruzzo Onlus raccoglie 65 famiglie sul territorio regionale e nasce per affrontare problemi e proporre soluzioni.
Grazie alla dinamicità del Comitato "Teramo Solidale" e alle tante famiglie teramane sono stati raccolti 3406 euro destinati ad integrare l'assistenza domiciliare. La somma raccolta è stata convertita in voucher e assegnati ad operatori che nei mesi di ottobre, novembre e dicembre assistono 3 utenti di Teramo.
Abbiamo più volte sollecitato il Direttore Generale della ASL Roberto Fagnano ad attivare in tempi brevissimi il centro di Sant'Atto mettendo fine al viaggio della speranza, pieno di rischi, dei 4 ragazzi teramani.
Ancora una volta la leggerezza delle Istituzioni colloca le procedure e la burocrazia davanti alle esigenze delle famiglie con autismo. Ancora una volta i più deboli devono attendere pazientemente che qualcuno si ricordi di loro. Nel frattempo noi ci diamo da fare nella speranza di stimolare le vostre coscienze.
AUTISMO ABRUZZO ONLUS
TERAMO SOLIDALE