Una dichiarazione sulla quale i cittadini dovrebbero riflettere, anche quelli che votano con i paraocchi, anche quelli del PD, alla luce degli ultimi avvenimenti regionali, anche gli illusi e gli ingenui.
Non ha importanza, per questi amministratori, governare al fine di assicurare una gestione ottimale della cosa pubblica, sulla base di competenze e capacità dei singoli prescelti, coinvolgere il cittadino nelle scelte e nella programmazione, delineare una strategia globale per le città e per i territori, orientata (solo a titolo d'esempio) all'abbattimento delle barriere architettoniche e sociali, all'annullamento del digital divide, all'efficienza ed efficacia dell'azione amministrativa, alla valorizzazione del territorio, della cultura, dell'eno-gastronomia, del turismo (settori nei quali l'Abruzzo e Teramo potrebbero eccellere a livello mondiale e con le quali disoccupazione e povertà sarebbero solo un ricordo)
Contano solo i voti. Che poi quei voti accreditino sulle poltrone soggetti capaci o incapaci, in grado di fare il loro lavoro o semplicemente di scaldare una poltrona ed incassare uno stipendio, capaci di far bene o capaci di far danni, poco importa. E' la volontà dei cittadini.
Sapete cosa ne penso? Ha ragione: è la volontà dei cittadini. A Teramo come in Regione.
Pertanto, se questi sono i presupposti, se queste sono le dichiarazioni, se questo è l'atteggiamento palese di questi politici, i cittadini che torneranno a sostenerli e ad eleggerli non saranno più "vittime" del sistema ma "complici".
Gianluca Pomante
Consigliere Comunale