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brucchi comuneAlessia De Paulis vuole fare l'assessore e pure Domenico Narcisi lo vuole fare. La prima lo vuole fare perché in caso contrario potebbe andare via da Forza Italia, il secondo perché nei primi giorni delll' insediamento del Brucchi Bis, il primo cittadino aveva promesso a Narcisi un bel posto da assessore allo Sport, che poi non si è mai concretizzato. Romanelli dice che sta per salutare ("del resto - spiega - mi rendo conto che ho fatto il mio tempo e bisogna capire quando è giunto il momento di farsi da parte") e forse anche Marco Tancredi potrebbe dover lasciare la Giunta. Campana che ha aiutato Brucchi a salvare il Capodanno Teramano potebbe rientrare, visto che si è comportato bene e grazie a lui recupererà anche le benevolenze de il Pigro, che ogni anno stenta ad essere messo in scena per questioni di...soldi. Di Giovangiacomo invece non teme rappresaglie e si dice convinto di rimanere a galla anche perché in caso contrario potrebbe essere ritirato l'appoggio a Brucchi dalla lista di Di Dalmazio e questa non è cosa buona e giusta. Tosti come non mai rimangono in sella, almeno per ora, Di Stefano e la Lucantoni (quest'ultima potrebbe andare anche bene ma basta che decida di non aprire più la bocca senza consultare il Sindaco, e anche la Marchese da buona forzista e amica (una delle poche rimaste a Brucchi) dovrebbe rimanere. Gli altri della giunta non vengono citati per adesso, mentre si sa che il presidente Milton Di Sabatino già "costretto" a firmare la letterina di dimissioni rientrerà in consiglio e voterà sempre e solo per il centrodestra, dopo aver fatto da stampella per anni a Brucchi nel primo mandato contro l'opposizione che ha imparato ad "odiarlo" grazie proprio a questo suo atteggiamento. La domanda ora è: "tanta fiducia, quella di Milton verso Brucchi in cambio di cosa?". Il tempo lo dirà. Nel frattempo se saranno decisi troppi stravolgimenti nell'azzeramento, come annunciato dal Sindaco, anche in questo caso, troppo tempestivamente, potrebbero arrivare richieste eccellenti di dimissioni: quelle proprio del primo cittadino  Brucchi che avrebbe portato questa Giunta ad essere derisa e sbeffeggiata dai cittadini, perché solo dopo tre mesi dal suo secondo insediamento,  annunciò da subito un rimpasto mai arrivato. consiglio comunale-maggioranza Una cosa è certa: chi uscirà da questa giunta andrà a casa, perché non potranno rientrare da consiglieri e per due anni saranno fuori da tutto: dalla politica e dagli incarichi e nessuno sarebbe disposto a tanto sacrificio, da qui ai prossimi anni. Gli assessori si sono messi alla finestra a guardare e se i conti non torneranno, procederanno con la richiesta di dimissioni di Brucchi unico responsabile di questo stato di cose, per tornare subito al voto. Il 16 gennaio è vicinissimo. C'è da star certi che la casa in campagna di Brucchi: a Colleminuccio, sarà presa d'assalto...non solo per gli auguri e i regali ma per le consultazioni e per cercare ognuno di salvarsi il fondo schiena. CONSIGLIOO