Un milione di euro per riparare i danni causati dal terremoto negli edifici religiosi della Diocesi di Teramo-Atri. Un milione girato dalla Stato alla Sovrintendenza per il post-sisma e che serviranno a fare interventi di messa in sicurezza, tra le altre, a Pietracamela, Tossicia, Campli e, per quanto riguarda il capoluogo, la chiesa di Sant'Agostino. E il Vescovo continua a nutrire un sogno per questo edificio religioso nel cuore del centro storico di Teramo: realizzarvi un Museo d'arte sacra. Ma servono risorse importanti, tanto che il progetto per il museo nella chiesa di Sant’Agostino potrebbe finire all'attenzione della Fondazione Tercas. L'occasione per l'annuncio dei fondi post-sisma è arrivata nel corso della presentazione al pubblico di due nuove opere all'interno del Museo archeologico di via Delfico: la Natività, un olio su tela di Ludovido David, pittore ticinese, del '700, e il pastorale, un manufatto in argento dedicato al Vescovo Luigi Maria Pirelli "prestato" dalla Curia al museo Savini per l'esposizione che durerà fino a dopo le festività. Oltre a sua eccellenza Monsignor Michele Seccia, erano presenti il sindaco Maurizio Brucchi, l'assessore Francesca Lucantoni, una rappresentate della Sovrintendenza e la direttrice dei Civici Musei, Paola Di Felice. GUARDA IL SERVIZIO CON L'INTERVISTA AL VESCOVO (CLICCA QUI)