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gerosolimo"Anche il Movimento Cinque Stelle ha deciso di partecipare a questa sorta di Tombola di fine anno che consiste nel dare numeri sull'economia abruzzese. La realtà delle cose è molto diversa da quella che viene rappresentata". Così l'assessore al Lavoro, Formazione e Aree interne, Andrea Gerosolimo, risponde al Movimento 5 stelle che ha parlato di 'flop D'Alfonso'. "Per ciò che riguarda i dati, tra il 31/12/2014 ed il terzo trimestre 2015 - afferma Gerosolimo in una nota - i disoccupati in Abruzzo sono diminuiti da 69mila circa a circa 61mila, i neet sono scesi da 49mila a 22mila. Il numero di imprese registrate in Abruzzo al 30 settembre ammonta a 148.495 unità, che, al netto delle cessazioni d'ufficio, indica 530 imprese in più rispetto alla fine del II trimestre 2015 (1.774 nuove registrazioni e 1.244 cancellazioni), cui corrisponde un incremento del +0,36% superiore, sia pur di poco, a quello medio nazionale (0,33%)". E ancora: "Nel suo rapporto sull'Abruzzo pubblicato a novembre la Banca d'Italia scrive che nel primo semestre del 2015 'si sono rafforzati i segnali di ripresa del mercato del lavoro', comparsi nella seconda metà del 2014, con una crescita di circa il 3,4% degli occupati rispetto al corrispondente periodo del 2014, a fronte dell'1,4% del Mezzogiorno e dello 0,7% in Italia. Il dato, invece, rilevato dall'Istat sulla diminuzione del numero assoluto di occupati - spiega l'assessore - è legato all'aumento del numero degli inattivi (che comprende coloro che non cercano più lavoro per vari motivi), che solo nel 2014 sono passati da 328mila a 350mila. Il che spiega perché contemporaneamente sia diminuito nel 2015 il numero assoluto dei disoccupati di circa 8mila unità". Inoltre, aggiunge Gerosolimo, "i prestiti bancari, in flessione dalla seconda metà del 2012, sono tornati a crescere nel corso del primo semestre 2015 (+0.7%). Sono cresciuti i finanziamenti al settore manifatturiero (+4%). Ripresa delle erogazioni di mutui per l'acquisto di abitazioni in crescita del 37,5% nel primo semestre dell'anno, rispetto al corrispondente periodo del 2014. C'è sicuramente molto da fare - afferma ancora Gerosolimo - ma l'attuale Giunta Regionale finora ha gestito, nel 2014 e nel 2015, i piani operativi regionali della programmazione 2007-2013 (Giunta Chiodi), mentre la nuova programmazione 2014-2020 vivrà la fase di attuazione nei primi mesi del 2016 ed è frutto della concertazione svolta dalla Regione con il Governo e la Commissione Europea, in questo anno e mezzo di mandato. Il nostro impegno sarà quello di tradurre in un'ulteriore crescita della fiducia e soprattutto dell' occupazione per chi cerca lavoro i segnali di ripresa che il rapporto della Banca d'Italia ci evidenzia".