• CANTORO
×

Avviso

Non ci sono cétégorie
VECO Sono tre gli indagati dalla procura della Repubblica di Teramo sul caso della fonderia di Martinsicuro: il legale rappresentante Anna Vecchiotti, il direttore di stabilimento, Carlo Azzoina, Maria Pia De Ascentis (madre della Vecchiotti e già componente del c.d.a. di Veco S.p.a.), oltre alla Veco S.p.a. L'iscrizione nel registro degli indagati è a firma del pm Greta Aloisi che contesta violazioni al testo unico ambientale, il decreto legislativo 152del 2006: l'aver omesso di adottare le adeguate misure per il contenimento dell'impatto acustico e di avere superato i limiti per le emissioni delle polveri in atmosfera, oltre ad un non corretto smaltimento dei rifiuti. La procura contesta anche l'articolo 659 del codice penale, il disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone. Tutti reati di tipo contravvenzionali.L’inchiesta, per cui c’è già stato l’avviso di conclusione delle indagini, è scattata dopo i vari esposti presentati dal comitato dei cittadini della zona esi rifanno a fatti del 2013. Pochi giorni prima di Natale proprio il direttore di stabilimento insieme al legale rappresentanti, al fianco dell'avvocato Nicola Sotgiu, avevano confermato, nel corso di una conferenza stampa presso Confindustria, l'avvio della procedura di mobilità per tutti e 71 i lavoratori. Ad oggi ad avervi aderito su base volontario sono stati solo 13, a conferma chela maggioranza dei dipendenti di Veco credono fortemente nella possibilità di ripresa dell'azienda. Fondamentale per conoscere il destino di Veco, ferma nella produzione da metà settembre scorso (con una perdita economica quantificata dai vertici in almeno 4 milioni di euro), sarà la Conferenza dei servizi convocata per il prossimo 11 gennaio alle 9.30 in Regione. Proprio questa mattina la Fim Cisl ha tenuto un'assemblea con i lavoratori per raccogliere le firme in calce all'esposto che verrà presentato nei prossimi giorni in procura