TERAMO/"TERAMO SOPRATTUTTO" VERSO IL RIFIUTO IN GIUNTA NEL BRUCCHI TER? DODO DETTE LE REGOLE A BRUCCHI: O COSI' O...NO GRAZIE
Si va verso il rifiuto di un posto in giunta al Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, che nei giorni scorsi aveva offerto alla lista civica Teramo Soprattutto, un posto ad un esponente del gruppo, nella prossima giunta che sara' varata nei primi giorni della prossima settimana.
E' in corso da oggi pomeriggio, infatti, una riunione con tutta la lista dei Popolari per Teramo e da alcune indiscrezioni emerse, domani o forse già stasera, subito dopo l'incontro, Alfonso Di Sabatino Martina ringraziera' il Sindaco per l'offerta fatta, rifiutando pero' il posto nel Brucchi Ter. Dopo la riunione, con ogni probabilità sara' emessa una nota.
Ed ecco la nota ufficiale emessa stasera dopo la riunione:
La Lista Civica “Popolari con Teramo” ed il Gruppo Civico “Teramo Soprattutto”, con il presente
documento rappresentano al Sindaco ed alle forze politiche dell’attuale coalizione di centro destra,
le proprie libere ed autonome determinazioni in ordine alla verifica di Giunta oggetto di odierna
analisi politica.
La caratterizzazione del neo costituito gruppo civico, anche grazie alla variegata provenienza delle
esperienze degli interpreti di questa nuova stagione politica, consente, a testimonianza
dell’originalità della proposta, di offrire un nuovo metodo di ragionamento alla cittadinanza, in
ordine anche alle modalità di riconfigurazione di un quadro politico complesso e problematico
qual è quello osservato.
Il Gruppo Civico recentemente presentato alla città, forte dell’incondizionato appoggio dei membri
provenienti dalla Lista “Popolari con Teramo”, entusiasta interprete di pezzi di società, precisa,
con forza, che il suo unico obiettivo è quello di restituire nuovo slancio e dignità all’azione
politico amministrativa dell’attuale maggioranza di governo della città.
Il nuovo movimento civico rifugge, così come avvenne in sede di patologica gestazione dell’attuale
Giunta, da tentativi velleitari di compromissione, frutto di opportunismi e malcelate ambizioni
personali di chicchessia, nella più assoluta consapevolezza che l’autodeterminazione, la
responsabilità, la ragionevolezza, il buon senso, l’etica, la dignità, ma SOPRATTUTTO l’amore
smodato per questa città, impongano oggi più di allora, un ulteriore supplemento di fermezza,
autorevolezza, decisionismo e libertà di pensiero.
La Lista dei “Popolari con Teramo” venne orgogliosamente costruita con la sola ed autentica
finalità di contribuire alla rappresentazione di una Teramo migliore, più inclusiva, più solidale,
più partecipe, più autorevole, più sussidiaria, più forte, pensando di declinare il tutto con lo slogan
“Il Comune per tutti”, al netto di banalità, stereotipi, strumentalizzazioni e facili cadute retoriche.
E ringraziamo ancora una volta i nostri coraggiosi elettori, che con il loro appassionato sostegno e
supporto (2.125 preferenze pari al 6,5% dei consensi totali) consentirono ai “Popolari con Teramo”
di essere presenti in Consiglio Comunale con ben due rappresentanti, nella totale consapevolezza e
rispetto del ruolo cui fosse deputato il Consiglio Comunale in termini di massima espressione
della democrazia e del dibattito politico.
Noi Popolari siamo sempre gli stessi di un anno e mezzo fa, avevamo garantito, nonostante il
“trattamento di favore ricevuto”, che avremmo provato a lavorare, per quanto possibile, con lo
scopo di incrementare al massimo la partecipazione della cittadinanza nelle scelte di governo della
nostra città.
Avevamo stigmatizzato sin dal primo Consiglio Comunale, come la tornata elettorale allora
conclusasi si fosse svolta in un clima assolutamente difficile per il Paese e per l’Europa, con una
crisi economico-finanziaria che mostrava e continua a mostrare tutto il suo carattere strutturale ed
i suoi drammatici effetti palesemente visibili sul territorio.
Avevamo altresì stigmatizzato, come il clima di terrore, preoccupazione e sfiducia stesse
improvvidamente avvolgendo anche coloro i quali, con scarso senso di responsabilità e con
sordido egoismo, si proponevano con autorità al governo della nostra città, snaturando il volere
dei cittadini espresso attraverso la consultazione elettorale, non senza sottolineare che la mera,
semplicistica e greve operazione numerica, che ora come allora, ancora tanto piace a qualche
sbiadita eminenza politica locale, senza il nostro robusto e determinante bottino di consensi, non
avrebbe permesso la vittoria elettorale a quel che resta di quel cartello elettorale di centro destra.
Noi Popolari non abbiamo commesso il più banale ma automatico degli errori, quello di
commettere un sacrosanto fallo di reazione, e abbiamo dimostrato maturità, umiltà, tenacia,
pazienza e consapevolezza dell’alleanza che stavamo siglando con il migliore dei nostri alleati:
il tempo, che come noto, è e sarà sempre galantuomo, almeno con noi!
Noi Popolari avevamo anche metabolizzato il dolore della nostra ingiustificata, oltraggiosa ed
immotivata estromissione dall’amministrazione attiva della città, che ben presto avrebbe mostrato,
inesorabilmente, il suo fiato corto, consci che fosse necessario voltare pagina, restituire speranza al
cittadino teramano e provare a disegnare un’alternativa che sapesse riconquistare i cuori e le
menti, ancor prima del governo di questa città.
Noi Popolari ci rivolgemmo agli orditori del complotto, rammentando loro che la capziosa
ricostruzione dei fatti restituita, riferita allo svolgimento del tavolo di trattative per la
composizione dell’esecutivo, manifestasse palesemente l’arroganza, la tracotanza e la becera logica
della quale servirsi per soddisfare appetiti sempre più stringenti e famelici, allorché i territori di
caccia fossero destinati ad un inesorabile restringimento, financo comunale.
Noi Popolari ritenemmo da ultimo di sospendere il giudizio rispetto alla valutazione dell’operato
della Giunta, nella consapevolezza che avremmo dovuto attendere l’esito e la rilevanza delle
azioni positive quotidianamente poste in essere per il bene comune e nell’interesse della città.
Noi Popolari avevamo da ultimo promesso che avremmo continuato a facilitare la crescita di
Teramo, dove le persone si aiutano a risolvere i problemi di tutti i giorni, ricominciando dagli
ultimi e parafrasando La Pira “all’attesa della povera gente”.
Con questo spirito e con questo antico slancio, abbiamo avuto il coraggio e l’onore di costituire
un nuovo gruppo civico orizzontale, imperniato su valori di lealtà, correttezza, trasparenza,
qualità umane e professionali, sensibilità, ma SOPRATTUTTO basato sul rispetto della nostra
amata città: TERAMO,
TERAMO SOPRATTUTTO, alla luce delle considerazioni dianzi riportate, consapevole
dell’importanza del proprio ruolo, garante delle reali esigenze della cittadinanza,
l’imprescindibile necessità di fornire un forte segno di discontinuità rispetto alle logiche politico -
amministrativo che fino ad oggi hanno determinato la composizione dell’esecutivo,
le seguenti indicazioni al Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi:
1. la composizione dell’esecutivo deve essere imperniata su criteri difformi rispetto a quelli
sinora utilizzati, che vertano su principi non negoziabili di competenza e qualità,
morigeratezza nei comportamenti, capacità politiche, comprovata esperienza
amministrativa, dedizione ed impegno; dette competenze dovranno coesistere in ogni
singolo componente della Giunta, che non potrà in nessun caso superare in termini numerici,
la cifra di 6 membri, anche e SOPRATTUTTO in un’ottica di risparmio economico, che
rappresenti un segnale di vicinanza ed esempio per la collettività, rifuggendo da esecrabili
tentativi di demagogia e populismo.
tutto ciò premesso
attesa
formula
2. Gli Assessori nominati, anche se tecnici, dovranno rappresentare le reali esigenze della
collettività, garantendo una completa ed universale apertura verso tutte le forze politiche
della coalizione, rifuggendo da perverse logiche e malcelati tentativi di risposta
unidirezionale alle relative filiere di appartenenza, interpretando il ruolo cui verranno
preposti con diretta rispondenza a nessun altro che al Sindaco ed alla cittadinanza.
3. La Giunta non deve essere lo specchio di meri calcoli numerici, peraltro non sempre
rispettati, ma deve rappresentare la summa delle competenze, delle sensibilità politico -
amministrative, delle migliori espressioni cittadine.
Nella denegata ipotesi in cui il Sindaco di Teramo ritenga non accoglibili, con motivato
dissenso, le considerazioni dianzi esplicitate, corre l’obbligo precisare come il Gruppo Civico
“TERAMO SOPRATTUTTO” e la Lista Civica “POPOLARI CON TERAMO”, pur restando
rispettosi del mandato elettorale conferito, si vedranno costretti a rifiutare qualunque ipotesi di
ingresso in Giunta, in quanto non sarebbero stati osservati i necessari precetti di novità che
avrebbero dovuto ineludibilmente ispirare la nuova fase politico - amministrativa di rilancio
della nostra amata città.