"La mitezza dei tempi moderni nasconde nuove e non meno violente forme di discriminazione". E per questo vanno combattute con un confronto aperto ma franco. Lo sostiene il rettore dell'ateneo teramano, Luciano D'Amico, incrociando la presentazione degli eventi in programma per la Giornata della Memoria del prossimo 27 gennaio con l'attualità più stringente. Il riferimento principale non è solo alla polemica sugli immigrati ma direttamente alla discussione in Parlamento della legge sulle unioni civili. "Sarebbe davvero bello", dichiara D'Amico, " se l'Abruzzo facesse da alfiere in questo confronto". L'università di Teramo ospiterà mercoledì 27 gennaio, a partire dalle 9.30, nell'aula magna del Campus, il Giorno della Memoria. Una serie di iniziative, promosse dall'ateneo in sinergia con l'ufficio scolastico regionale, con la presenza, tra gli altri, della portavoce dell'ambasciata d'Israele in Italia, Amit Zarouk e l'Orchestra Sinfonica Abruzzese. GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI)