L'sms spedito da Vinicio Ciarroni all'indirizzo della maggioranza con convocazione per domani sera alle 18 in Municipio non ha raggiunto i due consiglieri di Fratelli D'Italia: Mimmo Sbraccia e Raimondo Micheli. Nulla di strano si potrebbe dire visto che sono usciti dalla maggioranza e allora come mai sono stati invitati alle consultazioni? Se lo sono chiesto anche a Futuro In il giorno prima e il giorno dopo quando la delegazione della Meloni è andata dal Sindaco a dire quello che pensavano di questa pesante crisi al Comune di Teramo. Forse per questo ieri il messaggino non ha toccato i telefonini di Micheli e Sbraccia. Poco conta anche se Mimmo Sbraccia sbotta  contro Rudy Di Stefano che solo ieri - dice - si è accorto della crisi al Comune e della questione delle poltrone: "tardi rispetto a quello che sta accadendo oggi", dichiarazioni che secondo molti consiglieri erano pero' riferite a Alfonso Di Sabatino Martina e al suo lungo documento dato alla stampa venerdi sera e che tanta ira avrebbe suscitato soprattutto in Paolo Gatti che gliel'avrebbe giurata, prima o poi a Dodo. Intanto oggi il Sindaco tra una visita e l'altra in ospedale ha trascorso qualche oretta al cellulare a chiamare consiglieri e ad invitarlo ad incontrarlo a fine turno con il chiaro scopo di tenere buoni coloro che sono indisciplinati e che potrebbero rimanere male o di un assessorato che non arriverà o del fatto che nessun azzeramento o nuova giunta scoccherà perchè così hanno chiesto ed ordinato Tancredi e Gatti.