In attesa di un nuovo bando di esternalizzazione del Palasannicolò, unico ad essere rimasto orfano di un gestore, il Comune di Teramo raccoglie l'interessamento per l'altro grande impianto sportivo cittadino, il palazzetto di Scapriano, da parte di un non meglio (per ora) definito imprenditore. A renderlo noto è stato il sindaco Maurizio Brucchi, parlando di una "mezza offerta" arrivata per il Palaskà, non ancora perfezionata ma che lascerebbe, insomma, buone speranze per un'esternalizzazione dell'impianto, per anni tempio del basket biancorosso. Una soluzione perseguita dall'amministrazione per tutti gli altri impianti, messi a bando in coppia. A rimanere orfano di gestore è il palazzetto di San Nicolò: costa troppo gestirlo e quella parte del bando è andata, infatti, deserta. Intanto, buone nuove per gli atleti. In arrivo, al Camposcuola alla Gammarana, una pista d'atletica coperta con una struttura in legno lamellare, sei corsie lunghe 80 metri. Costo 226mila euro. Spazio non solo allo sport, ma anche scuole nella conferenza fatta dal sindaco insieme all'assessore Giorgio Di Giovangiacomo. E' ufficialmente in gara d'appalto la nuova scuola dell'infanzia del quartiere San Benedetto: poco più di 2 milioni di euro di fondi europei e, per evitare di doverli restituire, i lavori dovranno concludersi entro fine dicembre 2017. Il cantiere dovrebbe partire in estate. A febbraio finiranno i lavori della piazza di Colleatterrato e, sempre a proposito di scuole, per la Risorgimento, la Diaz e via Tevere vanno in gara i lavori di adeguamento sismico. GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI)