Ci risiamo. L’associazione ANED, Associazione Nazionale Emodialisi Dialisi e Trapianto ONLUS metteranno in scena oggi alle 13.30 una silenziosa protesta al Lotto 2 davanti ai parcheggi che dovrebbero essere a loro riservati ma che vengono utilizzati dal personale della Asl non autorizzato e dagli invalidi. Settancinque emodilizzati che ogni giorno devono recarsi in ospedale e non riescono a parcheggiare. L'Aned ha chiesto un incontro alla Asl, al Direttore Generale Fagnano ma nessuno sembra preoccuparsi di questi stalli. "L'unica preoccupazione - dice Eleonara Corona segretaria regionale del comitato Aned Abruzzo - sembra essere per la scatola (si riferisce al parcheggio a pagamento che sarà presto restituito dal privato alla Asl) ma nessuno dico nessuno pensa a noi. Tante promesse dalla politica regionale e locale ma nessuno che abbia fatto qualcosa per noi. A questo punto diciamo ai politici: state lontani da noi, promuovetevi in altro modo".
La relazione in possesso della Asl parla chiaro: "Il centro dialisi è parte integrante dell’unità operativa di Nefrologi; i pazienti affetti da insufficienza renale cronica vengono trattati a giorni alterni con terapia sostitutiva della funzionalità renale intensiva (Emodialisi) che prevede la permanenza in reparto dalle quattro alle cinque ore per seduta.
Tutti i pazienti in emodialisi sono invalidi al 100% e riconosciuti “persona disabile in situazione di gravità” art.3 comma 3 legge 104/92.
Molti di loro, fortunatamente, hanno capacità motorie normali e si recano in ospedale in modo autonomo con le proprie auto. Questa condizione li preclude dal diritto di richiedere il tesserino per il parcheggio riservato ai disabili nonostante la piena invalidità e la spossatezza e debolezza che li coglie dopo il trattamento salvavita a cui sono costretti a sottoporsi.
Alcuni ospedali della nostra Regione sono forniti di un’area riservata ai pazienti che si sottopongono a dialisi ma Teramo no. Perchè?.
Da oggi, dunque, inzierà una silenziosa ma sicuramente incisiva protesta davanti agli stalli che si trovano nel lotto 2 a partire dalle ore 13.30, la sensibilizzazione nei confronti soprattutto del Direttore Generale proseguirà anche nei prossimi giorni e fino a quando questa situazione non troverà una soluzione definitiva. Lo assicura Eleonora Corona. TERAMO/NIENTE PARCHEGGI PER I DIALIZZATI DEL MAZZINI, DA OGGI L'ANED PROTESTA DAVANTI ALL'OSPEDALE
Ci risiamo. L’associazione ANED, Associazione Nazionale Emodialisi Dialisi e Trapianto ONLUS metteranno in scena oggi alle 13.30 una silenziosa protesta al Lotto 2 davanti ai parcheggi che dovrebbero essere a loro riservati ma che vengono utilizzati dal personale della Asl non autorizzato e dagli invalidi. Settancinque emodilizzati che ogni giorno devono recarsi in ospedale e non riescono a parcheggiare. L'Aned ha chiesto un incontro alla Asl, al Direttore Generale Fagnano ma nessuno sembra preoccuparsi di questi stalli. "L'unica preoccupazione - dice Eleonara Corona segretaria regionale del comitato Aned Abruzzo - sembra essere per la scatola (si riferisce al parcheggio a pagamento che sarà presto restituito dal privato alla Asl) ma nessuno dico nessuno pensa a noi. Tante promesse dalla politica regionale e locale ma nessuno che abbia fatto qualcosa per noi. A questo punto diciamo ai politici: state lontani da noi, promuovetevi in altro modo".
La relazione in possesso della Asl parla chiaro: "Il centro dialisi è parte integrante dell’unità operativa di Nefrologi; i pazienti affetti da insufficienza renale cronica vengono trattati a giorni alterni con terapia sostitutiva della funzionalità renale intensiva (Emodialisi) che prevede la permanenza in reparto dalle quattro alle cinque ore per seduta.
Tutti i pazienti in emodialisi sono invalidi al 100% e riconosciuti “persona disabile in situazione di gravità” art.3 comma 3 legge 104/92.
Molti di loro, fortunatamente, hanno capacità motorie normali e si recano in ospedale in modo autonomo con le proprie auto. Questa condizione li preclude dal diritto di richiedere il tesserino per il parcheggio riservato ai disabili nonostante la piena invalidità e la spossatezza e debolezza che li coglie dopo il trattamento salvavita a cui sono costretti a sottoporsi.
Alcuni ospedali della nostra Regione sono forniti di un’area riservata ai pazienti che si sottopongono a dialisi ma Teramo no. Perchè?.
Da oggi, dunque, inzierà una silenziosa ma sicuramente incisiva protesta davanti agli stalli che si trovano nel lotto 2 a partire dalle ore 13.30, la sensibilizzazione nei confronti soprattutto del Direttore Generale proseguirà anche nei prossimi giorni e fino a quando questa situazione non troverà una soluzione definitiva. Lo assicura Eleonora Corona. 
