TERAMO/NUOVO SIT-IN DEI DIALIZZATI DAVANTI ALL'OSPEDALE. LA ASL INVECE LATITA? BRUCCHI INCONTRERA' FAGNANO
"Oggi i pazienti dializzati sono arrivati poco prima delle 7 davanti al lotto 2 ed hanno trovato i loro parcheggi, grazie al fatto che i dissuasori sono stati fisici cioè umani....abbiamo dimostrato il disagio la frustazione di chi oltre la terapia che prende 4 ore della propria giornata, ne perde altre 2, per un parcheggio che dovrebbe essere semplicemente pronto alla arrivo in ospedale!". E' quanto sostiene la segretaria regionale dell'Aned Eleonara Corona in prima linea in questa battaglia di senso civico. Sit -in riuscito anche quello di stamattina al lotto 2 del Mazzini al primo "attacco" previsto, per gli 80 pazienti dializzati (18 i posti letto giornalieri) costretti a sottoporsi a terapia e che al loro arrivo trovano sempre i posti occupati da coloro che non hanno diritto di posteggiare in questa zona a loro riservata. I dializzati di Teramo tornano dunque a protestare per la seconda volta in questa volta e lo faranno ancora fino a quando, la Asl latitante in questo frangente non si assumerà le sue responsabilità e prenderà un provvedimento definitivo sulla vicenda magari chiudendo la famosa sbarra che delimita l'ingresso nell'unità riservata alla dialisi. Presenti all'incontro di stamattina oltre ad alcuni esponenti del Comune il vice Sindaco Mirella Marchese che a nome di Brucchi ha dichiarato: "Il Sindaco ha detto la Marchese - ha contattato il direttore generale Fagnano con il quale si vedrà martedì e sembra anche che sia stata individuata una soluzione al problema".