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b803c1ffbee9ec447f0f59e35610cfe6 845b2d7a70c8c3afdd71e0f90bb871e2 553df8f48a2eab21565ae42fda5cadb0Approvato alle 15.30 di oggi in Consiglio comunale a Montorio al Vomano la variante al Prg sull'autodromo di località San Mauro. Un passaggio istituzionale che l'amministrazione guidata dal sindaco Gianni Di Centa h dovuto fare  per approvare la contestata (dai comitati del NO) variante al Piano Regolatore del Comune. Un Consiglio comunale che, come noto, è stato anticipato nuovamente da prese di posizione contrarie alla realizzazione dell'autodromo. Tra i presenti in aula, oggi, i referenti del Movimento Cinque Stelle, del Movimento No Autodromo, del Comitato, di "Anima Verde", alcuni residenti di San Mauro (gli stessi con cui il sindaco, proprio due giorni fa, ha avuto incontro) e si è visto anche Carlo Toma, l'amministratore delegato della società che intende realizzare l'Autodromo. A vigilare sullo svolgimento dell'assise civica, le forze dell'ordine. Il Comune ha posizionato anche un mini-schermo per dare a tutti la possibilità di seguire la seduta (non potendo accogliere più di un certo numero  di persone nella sala consiliare). E' andato comunque tutto come previsto ed il consiglio comunale ha detto si alla realizzazione dell'Autodromo del Gran Sasso con i voti della maggioranza, il Pd si è astenuto solo sulla convenzione che sarebbe stata stravolta nelle sue 28 pagine modificate in data 12 gennaio. Ha votato conto Ugo Nori. Ed ha sfiancato tutti i presenti la lunghissima relazione durata oltre un'ora del consigliere delegato al bilancio Sergio Rossi che ha ripercorso tutto l'iter che ha portato al consiglio di oggi. Non hanno partecipato ai lavori del consiglio: Coccagna che ha fratello e genero coinvolti nella societa' Gran Sasso e la consigliera Petrarca che e' la nipote del proprietario della società autodromo. A conclusione dei lavori i vari esponenti del Movimento No Autodromo hanno gettato in aria i soldi stampati con la faccia del Sindaco Di Centa invadendo la sala mentre i carabinieri hanno provveduto all'identificazione. Fuori invece, gli altri esponenti dei comitato rombavano a tutta musica mimetizzando il caos che sarebbe provenuto dalla costruzione dell'autodromo. 12654338_570461503131445_7760391684495176849_nDavide Bonaduce su facebook scrive: "Da adesso la società autodromo e il comune sono "soci". Che tristezza!"   GUARDA IL SERVIZIO GUARDA LE INTERVISTE