TERAMO/I COMMERCIANTI SCRIVONO A BRUCCHI: "SUBITO RIDIVIDERE I LAVORI DEL CORSO IN CINQUE LOTTI, PROMESSE NON MANTENUTE", DI GIOVANGIACOMO INCONTRA LA DITTA
I commercianti scrivono una dura lettera al Sindaco con la quale chiedono di dividere i lavori sul corso in cinque lotti come da accordi non mantenuti
Di seguito la lettera:
Con i lavori divisi in cinque lotti le previsioni erano di 45 giorni a lotto. Adesso con lotti unificati, la tempistica, anche se più spedita, supererà sicuramente i due mesi, con la conseguenza che ogni attività commerciale resterà oscurata il doppio del tempo di quanto era stato programmato . Si è detto che così facendo i lavori si sarebbero conclusi in anticipo. Ad oggi purtroppo constatiamo che, nonostante il perdurare del bel tempo, non riscontriamo la celerità promessa. L’imponenza del primo cantiere, occupando quasi il 50 % di Corso San Giorgio e oscurando tantissime attività , ha sostanzialmente azzerato il fatturato di queste ultime e ridotto di molto anche quello dei negozi che ancora non sono direttamente interessati dai lavori per carenza di indotto. Ritenendo che se si andrà avanti così, vista l’esperienza passata dei lavori per la realizzazione dei parcheggi di Piazza Dante e del rifacimento di Ponte Vezzola, tantissime attività rischieranno la chiusura, le associazioni scriventi, sentiti tutti gli esercenti interessati lungo Corso S. Giorgio
Chiedono
1) Che appena ultimati i lavori di sottoservizi del cantiere in essere, al momento della pavimentazione sovrastante, vengano ripristinati i singoli lotti iniziali.
2) Che per i restanti lavori vengano realizzati singoli cantieri per ogni lotto, come da accordi presi prima dell’inizio dei lavori in questione.
Tali richieste sono ulteriormente motivate dal fatto che a distanza di due settimane all’interno del cantiere i lavori hanno interessato solo in minima parte l’area recintata (come ad esempio nulla ancora si è fatto per la parte dei portici dove ad oggi non è stata rimossa neppure una mattonella).
Pertanto si chiede urgentemente un incontro con la S.V. al fine di concertare con l’impresa e concretizzare quanto sopra richiesto.
Un incontro a tal proposito è in corso tra l'assessore ai lavori pubblici Di Giovangiacomo e la ditta Macinati.