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Si svolgerà
mercoledì 17 febbraio, alle
ore 15.00, nell’
Aula Parlamentare della
Facoltà di Scienze politiche la cerimonia di consegna delle pergamene ai corsisti del Master di primo livello in
Diritto ed Economia dello sport nella UE per gli anni accademici 2012/2013 e 2013/2014.
La cerimonia sarà presieduta da
Giuseppe Sorgi, coordinatore del Master. Interverranno: il rettore dell’Università di Teramo
Luciano D’Amico; il preside della Facoltà di Scienze politiche
Enrico Del Colle; i docenti del Master
Piero Sandulli,
Claudio Garzelli e
Adolfo Noto;
Roberto Bafundi, direttore regionale dell’INPS, che è partner del Master e che anche per l’edizione 2015/2016 ha messo a diposizione 10 borse di studio.
«Nel solco di una tradizione oramai pluriennale ‒ ha spiegato
Giuseppe Sorgi ‒ il Master offre una connotazione professionalizzante degli studi sportivi con interventi specifici di natura etica, storica, giuridica, economica e manageriale, finalizzati a un’approfondita conoscenza del fenomeno sportivo».
«Alla luce delle recenti notizie di cronaca ‒ ha proseguito Sorgi ‒ uno dei primi passi per costruire un modo diverso di vivere e di governare il fenomeno sportivo è quello di aumentare il livello di formazione, e quindi, il livello culturale, degli operatori dello sport. La sinergia tra istituzioni, come
Università e
INPS rafforza e realizza proprio questo obiettivo».
«Il progetto formativo del Master in “Diritto ed economia dello sport nell’UE” – ha aggiunto il direttore regionale dell’Inps Abruzzo
Roberto Bafundi – risulta perfettamente in linea con la missione sociale dell’Istituto. Infatti, ha l’obiettivo di professionalizzare, con un approccio multidisciplinare, giovani
manager da inserire nei quadri di organizzazioni nazionali ed estere. La convenzione stipulata anche per l’anno accademico 2015/2016 coniuga, dunque, diversi aspetti positivi: la peculiarità della materia approfondita, il merito dei partecipanti selezionati per accedere al beneficio, gli auspicabili risvolti occupazionali del titolo da conseguire, spendibile in ambiti non ancora inflazionati».