Oltre 200 espositori, per la prima volta anche dal Trentino Alto Adige, alla 28esima edizione della Fiera dell'Agricoltura del Comune di Teramo. Appunto nell'area del parcheggio dello stadio di Piano d'Accio da venerdì 8 aprile a domenica 10. Ingresso come sempre gratuito, dalle 10 alle 20. Ma con delle novità rispetto alle precedenti edizioni: la cosiddetta "area bio" con prodotti tipici, orti urbani e parte dedicata ai convegni sarà curata dall'Istituto Agrario "Rozzi" di Piano d'Accio e, a differenza dello scorso anno, l'area food è stata delocalizzata a ridosso dello spazio del parcheggio vicino ai "distinti" dello stadio comunake. Una delocalizzazione motivata dall'organizzazione di tre concerti le sere dell'8,9 e 10 aprile: in questo modo, quando lo spazio fieristico sarà chiuso dalle 20 in poi, chiunque potrà recarsi nell'area food "musicale". Spazio ai mezzi agricoli che, collocandosi in una sorta di circuito, circumnavigheranno lo stadio fino dietro la curva; spazio alla mostra di cani da lavoro e da tartufo; allo storico reparto "fattoria", alle degustazioni di prodotti delle aziende agricole del territorio teramano, abruzzese ed extra regionale e anche lo spazio dedicato a piante e fiori e ai mercati contadini. "Speriamo di poter piano piano portare la nostra Fiera dal livello locale a livello nazionale, come avviene per quella di Lanciano", ha dichiarato l'assessore Marco Tancredi. Intanto però sembrerebbe che a tirare fuori i soldi, oltre agli standisti, sia stata solo la Camera di Commercio col suo contributo di 5mila euro. E il Comune? GUARDA IL NOSTRO SERVIZIO