Esiste dal 2013, lo ha istituito la Asl di Teramo e ha l'obiettivo di intervenire lì dove una donna, un uomo, un soggetto fragile, un minore, una persona anziana, sia vittima di violenza. Stiamo parlando del CODICE ROSA, un codice che identifica un percorso di accesso al Pronto soccorso e viene assegnato dal personale infermieristico addestrato a riconoscere segnali non sempre palesi di una violenza subìta, con attivazione di Task Force ospedaliera che consente alla vittima di essere inserita in una vera e propria rete di protezione. Dai 20 casi del 2013 si è passati ai 58 del 2014. Nei primi nove mesi del 2015 sono arrivati all’attenzione del personale del Pronto Soccorso del Mazzini 26 casi, di cui 21 arrivati spontaneamente e cinque accompagnati dal personale del 118. 21 persone su 26 sono italiane e chiaramente sono per lo più donne. Cinque uomini hanno "usufruito" del codice rosa nel 2015. La maggior parte proviene da Teramo città, solo 10 da Comuni esterni e due rispettivamente da Foggia e da Roma. Venti delle ventisei persone assistite presso il nostro Pronto Soccorso hanno subito violenza da una persona conosciuta, solo sei non hanno riferito il legame con l’aggressore o le sue generalità. Di queste venti, il 30% ha subito violenza ad opera del coniuge, il 30% ad opera del compagno, il 20% da un conoscente, il 10% da un parente di primo grado, il 5% dal figlio e il 5% da un genitore. Solo 11 soggetti su 26 hanno sporto denuncia. Per sette persone sono infatti stati contattati i carabinieri e per quattro la polizia. Per quanto riguarda il tipo di abuso rimane ancora molto alta la percentuale di percosse. GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI)