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Far dialogare il mondo delle imprese e della Giustizia, in un momento in cui la crisi spedisce nelle aule dei nostri Tribunali decine di fallimenti. E accelerare, accorciare il più possibile i tempi del processo civile. E' il filo conduttore del convegno "L'impresa interroga la Giustizia" organizzato da Confindustria Abruzzo e che ha visto la partecipazione, a Teramo, del vicepresidente del CSM, Giovanni Legnini. Il presidente di Confindustria Abruzzo, Agostino Ballone, auspica una convinta accelerazione dei tempi del processo civile. L'Italia è tra i "peggiori" Paesi al mondo con gli oltre 1230 giorni per arrivare ad una sentenza di primo grado, contro i 394 giorni della Germania, i 389 dell'Inghilterra, i 331 della Francia, i 300 degli Stati Uniti. Ad aprire i lavori del convegno, il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, che ha ricordato al forza economica delle 120mila imprese abruzzesi. I tempi del processo civile restano lunghi ma tanto è stato fatto, almeno al Tribunale di Teramo, a detta del presidente Giovanni Spinosa, che ricorda come solo nel 2015 siano state 225 le sentenze di fallimento emesse dal Palazzo di giustizia teramano: "Un dato spaventoso". Al convegno oltre al sottosegretario alla Giustizia, Federica Chiavaroli, hanno preso parte le più alte cariche civili e militari d'Abruzzo.   GUARDA IL NOSTRO SERVIZIO (CLICCA QUI) image