Ciascuna struttura dovrà ospitare da un minimo di 10 fino ad un massimo di 80 persone, con riserva da parte della Prefettura di valutare, di volta in volta, in base alle problematiche di accoglienza che dovessero insorgere, l'eventuale possibilità di estendere/ridurre il numero di ospiti presenti nella singola struttura, tenuto conto delle preminenti esigenze di ordine e sicurezza pubblica del territorio e di vigilanza delle medesime strutture.
CIVITELLA/GIUSEPPE ZUNICA: "IN ARRIVO 50 MIGRANTI", 700 IN TUTTA LA PROVINCIA DI TERAMO
In arrivo a Civitella del Tronto 50 migranti dal primo di aprile. Alloggeranno presso la struttura: Country House La Rocca e sono tutti giovani, senza famiglia.
Ieri sera,nel corso di un'affollata assemblea tenutasi a Rocche e' venuta alla luce la verità sull'arrivo di 50 migranti nel piccola frazione del Comune Borbonico. Lo scrive in una nota il consigliere comunale di Inversione di Rotta: Giuseppe Zunica.
"Incalzata dagli astanti e palesemente in difficoltà il sindaco Cristina Di Pietro, seppur supportata dalla presenza della quasi totalità della maggioranza, si è sentita il fiato sul collo mostrando evidenti segni di imbarazzo. Come era ormai ovvio ha addotto che le amministrazioni locali nulla possono di fronte alle politiche nazionali decise dall'alto e che nemmeno era a conoscenza sia dell'arrivo dei migranti ( se non da poco tempo) , sia della domanda di cambio di destinazione d'uso presentata dal proprietario della struttura deputata alla loro accoglienza e del relativo permesso di costruire in sanatoria rilasciato dall'ufficio tecnico comunale.
Purtroppo le cose, alcune volte, vanno in un verso non desiderato tant'è che è stata palesemente smentita dal responsabile della Cooperativa Domus Caritatis, che pressato dai cittadini, ha ammesso di aver avvisato con largo anticipo l'amministrazione civitellese sull'intenzione di voler aprire un centro di accoglienza nel nostro territorio. A questo punto le deduzioni appaiono scontate: a) l'amministrazione ha tenuto nascosto la problematica confidando sul fatto che il tutto passasse in sordina, invece potevano essere abbozzate azioni di contrasto sia in concerto con la popolazione locale che non; b) ha messo in evidenza il ruolo marginale che gli alter ego (spero che il termine usato non sia causa di risentimento) svolgono nel territorio. La loro funzione di rapportare la popolazione con il palazzo di governo e' stata macroscopicamente disattesa, essi sono dei meri figuranti immolati sull'altare di una democrazia di facciata", chiude Zunica.
Si dice tranquillo l'assessore Gabriele Marcellini: "Non siamo preoccupati - dice - e lo abbiamo detto anche ai cittadini durante la riunione".
Dal primo di aprile se ne saprà di piu', anche perchè secondo il bando della Prefettura proprio dal 1° aprile 2016 al 31/12/2016, saranno circa settecento gli stranieri che arriveranno e saranno collocati in provincia di Teramo.