Sono 10 mila gli studenti delle ultime classi delle scuole superiori dell'Abruzzo e di regioni limitrofe che oggi si sono ritrovati a Isola del Gran Sasso al santuario di San Gabriele dell'Addolorata, santo protettore dei giovani e degli studenti, per festeggiare i "100 giorni agli esami di maturità". L'appuntamento, giunto alla 36/a edizione, consiste in una sorta di ritiro spirituale con preghiera, confessioni, messa e momento di festa. Quaranta religiosi passionisti, tra cui venti confessori,  a disposizione dei giovani per tutta la giornata. Il programma di oggi ha visto l'arrivo degli studenti alle 9, quindi la celebrazione di due messe  che si concluderanno con il rito della benedizione delle penne. Dalle 14.30 i giovani hanno ricevuto l'indulgenza giubilare passando attraverso la Porta della misericordia del santuario. Quest'anno sarà celebrato con gli studenti anche il 90/o anniversario della proclamazione di San Gabriele quale patrono dei giovani. Spesso la visita è anche un'occasione di riunirsi e festeggiare; stavolta, però, bisognerà darsi un freno. La questura di Teramo ha organizzato un piano antidroga e antialcool che ha coinvolto tutte le forze dell'ordine con successo. Ogni anno sono migliaia i ragazzi che si recano in questo famoso santuario per assistere al rito celebrato per la particolare occasione. Il momento più atteso è ovviamente quello in cui, alla fine della funzione, vengono benedette le penne con cui i maturandi affronteranno l'esame di maturità. E poi, tutti a festeggiare! Ma con la testa, perché l'evento sarà super-controllato: i veicoli sono stati fatti confluire in un unico parcheggio in cui sono stati controllati per evitare che vengano portati alcolici o stupefacenti, anche con l'uso di cani antidroga. Numerosi, inoltre, saranno i presidi della Polizia Stradale lungo tutto il percorso per arrivare al santuario, fin dall'uscita dell'A24, che effettuerà controlli con etilometro e precursori per droga. Controlli anche durante la manifestazione. I maturandi, quindi, saranno costretti a comportarsi bene e portare con sé solo le penne... "In occasione del tavolo tecnico in questura tutti gli attori hanno messo in campo le proprie forze per arrivare a far trascorrere ai ragazzi una giornata di comunione serena, recuperando lo spirito religioso che ha animato, dall’inizio, l’appuntamento annuale". Dai sindaci di Isola del Gran Sasso e di Colledara, a tutte le forze dell’ordine, comprese le polizie municipali e provinciale, tutti sono stati in campo. I veicoli sono stati fatti confluire nell’unico parcheggio predisposto dove saranno controllati per evitare che vengano portati contenitori con vino o super alcolici. Cani antidroga della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza segnaleranno la presenza di stupefacenti. Numerosi i presidi della polizia stradale saranno predisposti lungo il percorso, sin dall’uscita dell’A/24 per i controlli con etilometro e precursori per droga per prevenire spiacevoli, e spesso gravi, incidenti stradali. Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Agenti del Corpo Forestale hanno presieduto i punti sensibili e assicurato il rispetto delle ordinanze dei sindaci che vietano in quel giorno la somministrazione, detenzione e trasporto di bevande alcooliche. Il 118 ha coordinato il servizio di emergenza sanitaria. "Mai una edizione tanto tranquilla - dichiarano dalle forze dell'ordine - solo qualche ragazzo pescato a fare uso di hashish per uso personale sanzionati in base all'articolo 75". Il bilancio reso noto poi, in serata dalla Polizia parla di: 3  i giovani che hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari per lievi intossicazioni da alcol: quest’anno un bilancio più che positivo, atteso che nel decorso furono n.15 e di tre giovani trovati in possesso di una modesta quantità di marjiuana per uso personale, che verranno segnalati al Prefetto.   guarda il servizio  guarda il servizio su android