DECINE DI OPERE D'ARTE RECUPERATE TRA ABRUZZO E LAZIO
Recuperate dalla squadra Mobile della Questura di Pescara decine di opere d'arte che lo scorso 23 gennaio erano state rubate ad un noto antiquario pescarese. Il furto - mobili antichi, cornici, orologi da tavolo e quadri d'autore, per un valore totale di oltre un milione di euro - era stato commesso nel deposito dell'antiquario. Due persone, dopo serrate indagini della Polizia, sono state denunciate per ricettazione. I ladri erano riusciti ad entrare nella struttura e a portare via parte del materiale presente nel deposito, di notte, dopo aver manomesso un cancello automatico ed aver forzato una grata ed un lucchetto. Le modalità del furto avevano subito fatto ipotizzare che si fosse trattato di un'azione su commissione, ben pianificata, anche perché i malviventi avevano selezionato con cura gli oggetti da rubare, tra cui diversi quadri di noti pittori abruzzesi come Basilio Cascella, Francesco Paolo Michetti, Filippo Palizzi, Carlo Verdecchia e Tito Pellicciotti. Due giorni fa, grazie all'impegno della Sezione Antirapine della Squadra Mobile, è arrivata una svolta importante nelle indagini. Dopo una serie di perquisizioni operate tra Roma e Sulmona (L'Aquila), buona parte della refurtiva è stata recuperata e due persone, già note alle forze dell'ordine, sono state denunciate per ricettazione. Le indagini sono state condotte sotto la direzione della locale Procura - pm Silvia Santoro - con la collaborazione delle squadre Mobili di Roma, dell'Aquila e del commissariato di Sulmona. Ulteriori particolari saranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11.30 in Questura, a Pescara.