BRUXELLES/D'ALFONSO: "NON CI LASCEREMO CONDIZIONARE", BRACCO NON FIRMA IL DOCUMENTO PER COLPA DELL'ISLAMISMO
"Inorridisco guardando le immagini che provengono dal Belgio. Bruxelles, la nostra Bruxelles, la città che più di tutte simboleggia l'unità dell'Europa e nella quale per tante volte ho rappresentato gli interessi dell'Abruzzo, è ferita da chi vuole macchiare di terrore le nostre vite". Sono le parole del presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso. "Non ci lasceremo condizionare: oggi esprimiamo il nostro lutto per le vittime e la nostra solidarietà al governo belga, ma già da domani si ricomincia a lavorare per un'Europa sempre più unita nella quale l'Abruzzo possa giocare un ruolo di primo piano".
Il califfato è la causa di quello che sta accadendo - ha detto D'Alfonso - in consiglio regionale. Poi il Presidente Di Pangrazio ha letto il documento che dovrà essere inviato a Bruxelles: "Il consiglio esprime profondo cordoglio per quello che è accaduto oggi a Bruxelles, atti orribili ed inaccettabili, è stato inferto un colpo terribile all'unione europea, il consiglio regionale esprime il proprio dolore e si stringe intorno agli abruzzesi che vivono a Bruxelles e afferma il proprio impegno per la netta condanna per il terrorismo rivendicato dal sedicente Stato dell'Isis. Il consigliere Bracco non sottoscriverà il documento perchè è stato usato "il termine islamismo" che non doveva essere inserito.