Colto da malore, cade dalle scale e muore. Si è spenta così, tragicamente, all’età di 61 anni, l'esistenza dell'architetto giuliese Luciano Secone. Viveva da solo al primo piano della palazzina che ospita il Laboratorio Italia, e che si affaccia su una piazzetta a ridosso della Nazionale Adriatica sud. L’altra sera, Secone era rimasto nello studio fino a circa le ventidue e, siccome lo studio e l’abitazione sono ricavati all’interno dello stesso appartamento, non avrebbe avuto bisogno di uscire per andare a dormire. Forse voleva chiedere aiuto alla figlia che si trovava al piano superiore ma non ha fatto in tempo proprio a causa del malore che lo ha colpito. Lascia la moglie e due figli. La sua grande passione era la pittura ed aveva realizzato dipinti molto apprezzati, anche dal suo amico Renzo Arbore, spesso ospitato nella sua casa romana. I funerali si svolgeranno lunedì alle 10,30 nel Duomo di San Flaviano a Giulianova alta. Nella foto: Uno dei suoi quadri