Vicenda personale antincendio nei presidi della Asl di Teramo. Il 24 aprile scade la gara prorogata ben 4 volte alla GSA ed il 24 aprile sarà consegnato il nuovo piano di intervento antincendio al comandante dei Vigili del Fuoco di Teramo. Un appalto che si esaurirà proprio il 24 aprile, senza il quale la Asl risparmierà 800 mila euro l'anno per pagare, magari, personale sanitario da inserire nei vari reparti ospedalieri. La Storia. La Vigilianza antincendio fu inserita nel 2011 quando, in virtù di una prescrizione dei vigili del fuoco, il servizio fu imposto alla Asl. L'azienda ha messo in atto nei vari anni tutta una serie di lavori nei vari presidi ospedalieri, mantenendo anche il servizio, anche perchè vi era una incertezza normativa. Le cose sono cambiate nel giugno del 2015, quando è entrato in vigore un decreto interministeriale (del 19 marzo 2015) che ha introdotto una nuova regola tecnica sulla prevenzione degli incendi negli ospedali, che ha assegnato un tempo per realizzare le strutture antincendio. Questo regolamento pone però, una serie di scadenze, una delle quali è quella di presentare ai Vigili del Fuoco le modalità di organizzazione aziendale nei piani antincendio, proprio entro il 24 aprile. La Asl teramana presenterà il suo piano proprio quel giorno, dopo aver formato 600 dipendenti e dopo aver avuto  la certezza di  poter ottemperare al servizio richiesto dalla normativa. Con questa operazione, l'azienda risparmierà 800 mila euro l'anno, somma che potrà essere utilizzata per assumere personale sanitario nei vari ospedali.