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faniniiSorpreso dalle dimissioni dell’Assessore ai LL.PP. Giorgio Di Giovangiacomo, le vicissitudini del Comune di Teramo impongono una seria riflessione. I cittadini teramani esigono legittimamente una buona amministrazione della cosa pubblica, sempre nell’esclusivo interesse della collettività teramana ed in linea con le idee, i programmi e le scelte condivise da tutti i componenti della Maggioranza dell’Amministrazione Comunale. Lo scrive il coordinatore provinciale di Forza Italia: Vincent Fanini. Gli impegni di Governo, così pure gli obiettivi prefissati, devono necessariamente portarsi avanti, a compimento, attraverso un deciso oltre che granitico lavoro di squadra: non c’è spazio per le iniziative individualiste. Sarebbe ora di smetterla, una volta per tutte, con questo fastidioso ping pong di addebiti per colpe varie, gli uni verso gli altri, spesso per motivi futili, che nulla hanno a che vedere con il bene comune del Comune. Dunque, nel confermare il pieno sostegno al Sindaco Maurizio Brucchi, amministratore capace ed equilibrato, ci si augura che i membri dei partiti e delle liste civiche d’appoggio alla coalizione di Maggioranza del Centrodestra ritrovino quel senso del dovere, quel senso di responsabilità, che in questo momento, più che mai, pare irrinunciabile nella vita Politica della Città Capoluogo, chiude Fanini. Pronta la risposta della Lista Civica Al Cento per Teramo che replica a Vincent Fanini ricordando al coordinatore provinciale le responsabilità mancate di Forza Italia proprio al Comune di Teramo che oggi affronta una pesante crisi politica.DI GIOVANGIACOMO GIORGIO Angelo_Puglia_av_3_pp"Abbiamo letto le dichiarazioni del coordinatore provinciale di Forza Italia, il quale con un generico richiamo infarcito di luoghi comuni, intervenendo in relazione alla uscita del gruppo dalla maggioranza ed alle dimissioni dell’assessore, implicitamente, ma in maniera chiara e diretta, le stigmatizza facendo riferimento ad individualismi e personalismi, addirittura con un richiamo al ritrovamento del senso del dovere (implicitamente mancante). Il senso del dovere in politica sta innanzitutto nella assunzione di responsabilità nell’interesse della comunità che si amministra e non si esercita con generiche enunciazioni finalizzate esclusivamente a mantenere lo status quo per ragioni di sopravvivenza politica o per il mantenimento del potere. Ci sorprende veramente questa estemporanea ed inopportuna sortita che denota con tutta evidenza una scarsa conoscenza delle vicende politiche ed amministrative del comune di Teramo; e non potrebbe essere altrimenti giacchè in tutto questo periodo, durante il quale ci sono anche state criticità, problemi e difficoltà amministrative e politiche, non lo abbiamo mai sentito intervenire per dare un contributo costruttivo per la città di Teramo. Non lo abbiamo sentito proporre, non lo abbiamo sentito stimolare, non lo abbiamo sentito nemmeno quando, forse poco attento, il capogruppo di Forza Italia, e cioè del suo partito, in comune, ha abbandonato gruppo e maggioranza con posizioni fortemente critiche nei confronti del Sindaco di Teramo, anch’egli esponente del suo partito. Ci sorprende a tal punto che ci sorge il legittimo dubbio se egli stia parlando per sè o piuttosto per conto di qualcun altro, chiude la nota della Civica.