Neve all'Aquila per il 25 aprile e neve anche ai sulle montagne teramane: ai Prati di Tivo e Prato Selva. Gli aquilani ma anche i teramani che abitano a quote alte, da Pietracamela ed oltre, si sono svegliati sono una fitta coltre dalle prime ore della mattina, che ha imbiancato i tetti e gli alberi. Al momento la neve, nell'aquilano, non ha ancora ricoperto le strade anche se nelle frazioni più in quota, come quella di Assergi, comincia, come si dice in gergo, ad "attaccare". Nevica anche in alta montagna dove, tuttavia, gli impianti sciistici sono chiusi da tempo, l'ultimo Campo Imperatore, una settimana fa, visto il normale caldo primaverile delle ultime settimane prima di questo improvviso abbassamento delle temperature. È comunque in funzione e ospita delle persone l'albergo in quota, che ieri ha visto protagonisti alcuni instagrammers, appassionati del social di fotografia, giunti in cima al Gran Sasso. Il maltempo ha comportato il cambiamento della ricorrenza del 25 aprile a Teramo. La pioggia ha costretto gli organizzatori a rinunciare al discorso classico ai Tigli dove una delegazione ha depositato la corona al monumento ai caduti ma la cerimonia si è svolta in sala consiliare. Il corteo è comunque partito dalla Madonna delle Grazie fino a piazza Orsini. Ha destato sconcerto l'assenza dei tanti consiglieri di maggioranza e minoranza che non si sono presentati alla manifestazione: presenti solo il vice sindaco Marchese, Di Timoteo, D'Alberto e Milton Di Sabatino. Tutti gli altri, forse, impegnati in feste e festicciole (foto a destra in basso).   GUARDA IL NOSTRO SERVIZIO (CLICCA QUI)