Scintille, si prevedono scintille, stasera a Teramo nel primo tavolo politico convocato da Brucchi dopo l'approvazione in giunta del Bilancio di Previsione, senza condivisione della maggioranza (per mancata partecipazione alle riunioni di Teramo Soprattutto, Fratelli d'Italia e la Civica). Eppure, quello di oggi è un tavolo politico fondamentale, non solo perché prelude all'approvazione del Bilancio in Consiglio, che dovrebbe avvenire entro il 20 maggio, ma perché si profila una vera e propria resa dei conti.
Sarà, infatti, Dodo Di Sabatino, leader di "Teramo Soprattutto" a suonare la sveglia al Sindaco Brucchi e alla sua giunta e ad annunciare che no, lui non voterà il Bilancio in consiglio e che pertanto staccherà la spina a questa giunta agonizzante, qualora non si segnasse quella svolta vera, definitiva, da tempo auspicata, con una reimpostazione della Giunta. Dodo Di Sabatino punterà il dito contro due assessori "gattiani": Di Stefano e Lucantoni e ne chiederà - secondo indiscrezioni - l'allontanamento dall'esecutivo del Brucchi Bis, in segno di rinnovamento e di cambiamento di rotta. Cosa risponderà Brucchi? Difficile da dire, ma facile da intuire, visto che Gatti avrebbe messo un pesantissimo veto su ogni ipotesi di rimozione di qualcuno dei suoi. Se la risposta non sarà positiva, dunque, si aprirà la strada di un Consiglio difficilissimo, nel quale il Sindaco, non avendo i numeri per approvare il Bilancio, potrebbe essere costretto a mandare "Tutti a casa" .
Ha destato oggi un certo sconcerto la foto pubblicata sulla pagina facebook del fotoreporter de Il Centro: Luciano Adriani che immortalava seduti su una panchina Paolo Gatti e Raimondo Micheli, a parlare. Qualche consigliere si è agitato perchè esiste sempre il famoso interrogativo: "Gatti sarà riuscito a convincere Micheli a rientrare in maggioranza?". La domanda ha trovato subito risposta grazie al numero uno di FDI: Giandonato Morra: "Lo diciamo dallo scorso mese di agosto: non siamo interessati a rientrare in maggioranza, aspettiamo sempre che il Sindaco azzeri la Giunta, prima di poter solo iniziare a parlare...noi non andremo all'incontro di stasera e poi lo sanno tutti che nessuno vuole stare con loro in Amministrazione per non bruciarsi ...prima ci devono pagare..."., scherza Morra al telefono e poi lancia una proposta a Brucchi: "Piuttosto come sarebbe bello intitolare una piazza a Teramo, dopo il terribile genocidio collettivo ad Aleppo o in ricordo di Giulio Regeni invece di continuare a parlare del nulla..."
Ed a proposito del nulla, circola voce che stasera Paolo Gatti con l'aiuto di Paolo Tancredi proporrà la rotazione delle deleghe con una giunta forse a sei e tre assessori saranno rinviati a casa...in pochi pero' credono a questa ipotesi tutta "miagolante" volta a salvare i piu' votati di Futuro In.
Pranzo politico oggi in preparazione del tavolo di stasera tra Paolo Tancredi e tutto il NCD (mancava solo Cozzi per motivi familiari). Scopo del pranzo: anche quello di tenere buono Dodo stasera, in modo da evitare le polemiche con i "gattiani", polemiche che pero', a dispetto dei "Santi", come direbbe Brucchi, ci saranno quasi sicuramente perchè Dodo, chiederà che siano tolte tutte le deleghe a Rudy Di Stefano, perchè occorre discontinuità con "le clientele" gattiane: "Diano a Rudy l'anagrafe, i cimiteri o il bilancio ma tolgano subito quelle che ha adesso, bisogna interrompere queste logiche di clientela a cui lo ha abituato Gatti".
Discontinuità con questi orribili due anni, sarà la parola d'ordine di Dodo Di Sabatino (che stasera sarà spalleggiato da Giacomino Di Pietro) con buona pace di Paolo Tancredi disposto a lasciare e a tornare al voto con tutto il NCD se le cose non saranno, come sembra oramai, recuperabili.
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GUARDA IL SERVIZIO SU ANDROID AGGIORNAMENTI /CI SIAMO: STASERA LO "SCONTRO FINALE" TRA DODO E I GATTIANI...IL SINDACO E' APPESO AD UN FILO, FDI RIMANE A GUARDARE NONOSTANTE LA CORTE DI PAOLO GATTI E SI PARLA DI ROTAZIONE DI DELEGHE, DODO A PRANZO CON TANCREDI E NCD
Scintille, si prevedono scintille, stasera a Teramo nel primo tavolo politico convocato da Brucchi dopo l'approvazione in giunta del Bilancio di Previsione, senza condivisione della maggioranza (per mancata partecipazione alle riunioni di Teramo Soprattutto, Fratelli d'Italia e la Civica). Eppure, quello di oggi è un tavolo politico fondamentale, non solo perché prelude all'approvazione del Bilancio in Consiglio, che dovrebbe avvenire entro il 20 maggio, ma perché si profila una vera e propria resa dei conti.
Sarà, infatti, Dodo Di Sabatino, leader di "Teramo Soprattutto" a suonare la sveglia al Sindaco Brucchi e alla sua giunta e ad annunciare che no, lui non voterà il Bilancio in consiglio e che pertanto staccherà la spina a questa giunta agonizzante, qualora non si segnasse quella svolta vera, definitiva, da tempo auspicata, con una reimpostazione della Giunta. Dodo Di Sabatino punterà il dito contro due assessori "gattiani": Di Stefano e Lucantoni e ne chiederà - secondo indiscrezioni - l'allontanamento dall'esecutivo del Brucchi Bis, in segno di rinnovamento e di cambiamento di rotta. Cosa risponderà Brucchi? Difficile da dire, ma facile da intuire, visto che Gatti avrebbe messo un pesantissimo veto su ogni ipotesi di rimozione di qualcuno dei suoi. Se la risposta non sarà positiva, dunque, si aprirà la strada di un Consiglio difficilissimo, nel quale il Sindaco, non avendo i numeri per approvare il Bilancio, potrebbe essere costretto a mandare "Tutti a casa" .
Ha destato oggi un certo sconcerto la foto pubblicata sulla pagina facebook del fotoreporter de Il Centro: Luciano Adriani che immortalava seduti su una panchina Paolo Gatti e Raimondo Micheli, a parlare. Qualche consigliere si è agitato perchè esiste sempre il famoso interrogativo: "Gatti sarà riuscito a convincere Micheli a rientrare in maggioranza?". La domanda ha trovato subito risposta grazie al numero uno di FDI: Giandonato Morra: "Lo diciamo dallo scorso mese di agosto: non siamo interessati a rientrare in maggioranza, aspettiamo sempre che il Sindaco azzeri la Giunta, prima di poter solo iniziare a parlare...noi non andremo all'incontro di stasera e poi lo sanno tutti che nessuno vuole stare con loro in Amministrazione per non bruciarsi ...prima ci devono pagare..."., scherza Morra al telefono e poi lancia una proposta a Brucchi: "Piuttosto come sarebbe bello intitolare una piazza a Teramo, dopo il terribile genocidio collettivo ad Aleppo o in ricordo di Giulio Regeni invece di continuare a parlare del nulla..."
Ed a proposito del nulla, circola voce che stasera Paolo Gatti con l'aiuto di Paolo Tancredi proporrà la rotazione delle deleghe con una giunta forse a sei e tre assessori saranno rinviati a casa...in pochi pero' credono a questa ipotesi tutta "miagolante" volta a salvare i piu' votati di Futuro In.
Pranzo politico oggi in preparazione del tavolo di stasera tra Paolo Tancredi e tutto il NCD (mancava solo Cozzi per motivi familiari). Scopo del pranzo: anche quello di tenere buono Dodo stasera, in modo da evitare le polemiche con i "gattiani", polemiche che pero', a dispetto dei "Santi", come direbbe Brucchi, ci saranno quasi sicuramente perchè Dodo, chiederà che siano tolte tutte le deleghe a Rudy Di Stefano, perchè occorre discontinuità con "le clientele" gattiane: "Diano a Rudy l'anagrafe, i cimiteri o il bilancio ma tolgano subito quelle che ha adesso, bisogna interrompere queste logiche di clientela a cui lo ha abituato Gatti".
Discontinuità con questi orribili due anni, sarà la parola d'ordine di Dodo Di Sabatino (che stasera sarà spalleggiato da Giacomino Di Pietro) con buona pace di Paolo Tancredi disposto a lasciare e a tornare al voto con tutto il NCD se le cose non saranno, come sembra oramai, recuperabili.
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