Al telefonino di Alfonso Di Sabatino Martina, alle 22,10 risponde Paolo Gatti...scherzando dice: "Cade, cade: Brucchi cade..." e poi giu' con una risata. Si apprenderà poi che c'è armonia, nel segno di un accordo che andrebbe verso una forte discontinuità con i due anni appena trascorsi. Dunque, discontinuità immediata con il passato, riduzione e rotazione degli assessori, subito. Per Paolo Gatti, dunque, che ha il gruppo più numeroso in consiglio e che viene ritenuto colui che ha maggiore responsabilità di questa crisi comunale,  "è stata una riunione molto proficua". Proficua anche per il Sindaco Brucchi che è parso più disteso di come si era abituati a vederlo negli ultimi consigli comunali. Per Dodo Di Sabatino Martina presente con Giacomino Di Pietro: "si è  capita la gravità del momento, e si è deciso per una discontinuità immediata visto il difficile momento che l'amministrazione sta attraversando. Non pensavo che si potesse arrivare a questa disponibilità,che, devo dirlo,mi ha sorpreso, tutti i presenti hanno dato la mia stessa lettura e per questo si è deciso di superare il vecchio concetto dei voti e dei più votati". Ora si lavorerà a 360 gradi per cambiare rotta, almeno questo è il concetto venuto fuori dalla riunione di stasera. Di Sabatino ha ricordato che "si deve lavorare per la rotazione della deleghe e la riduzione del numero degli assesosri, a sei, ma non so se si riuscirà a far rimanere la Giunta a sei, per ora intanto  non si rimpiazzerà l'assessore Di Giovangiacomo". Sabato nuovo tavolo politico con i nomi dei nuovi assessori e con le nuove deleghe in modo da procedere "al varo" prima dell'approvazione del bilancio.