La cultura sul piede di guerra a Teramo dopo i tagli decisi dal Comune,  che ha praticamente tolto ogni speranza di continuità operativa a diverse società storiche del nostro territorio. Consiglio di Amministrazione infuocato quello che si è svolto ieri alla Riccitelli, al quale ha preso parte anche l'assessore Marco Tancredi. Pesantissime le parole venute fuori dal cda, dopo che il Sindaco ha deciso di tagliare quasi 13 mila euro di contributo, che il Comune concedeva ogni anno alla società Riccitelli. Grande deluso dal Comune: il presidente Maurizio Cocciolito che punta tutto sugli abbonamenti la cui prelazione scadrà a fine mese. Parla di chiusura della storica Benedetto Marcello, il presidente Gianfranco Lupidi dopo il taglio operato dal Comune,pari a ottomila euro: "Non so come faremo - dichiara Lupidi - come porteremo avanti i nostri progetti, è possibile che perderemo anche il finanziamento del Ministero, che spesso chiede la complicità economica di altri Enti. Forse chiuderemo, grazie alla desertificazione culturale operata dal Comune di Teramo, visto che è proprio questo l'indirizzo politico che viene portato avanti". Nei giorni scorsi anche il direttore di Spazio Tre: Silvio Araclio aveva criticato il Comune e il taglio alla cultura.