Ufficialmente è in malattia la cuoca dipendente della Pap finita sul registro degli indagati per procurato allarme all'asilo di Piano Solare. Non è al lavoro, dal giorno in cui i carabinieri della Compagnia di Teramo, diretti dal maggiore Riziero Asci, l'hanno accompagnata e sentita in caserma a conclusione di una prima parte dell'inchiesta aperta. Per gli inquirenti, stando alle risultanze delle indagini svolte e delle testimonianze raccolte, è lei l'autrice della telefonata anonima che fece evacuare la struttura comunale. Lei, la cuoca 34enne, avrebbe fatto quella telefonata da un telefono pubblico motivata da dissapori e difficoltà relazionali con parte del personale dell'asilo pubblico. Dal giorno in cui le è stato notificato l'avviso di garanzia, la cuoca risulta in malattia e, come conferma lo stesso assessore alla Pubblica Istruzione, Piero Romanelli, è stata sostituita da una collega perfettamente integrata col personale della struttura di Piano Solare. E' qui che, oggi, vengono posizionate le "grate" di protezione ai locali della cucina. E nei prossimi giorni verranno installate almeno un paio di telecamere di videosorveglianza. L'asilo "La Coccinella" è stato oggetto di intrusioni, tentativi di furto e nel giardino, qualche tempo fa, furono rinvenute alcune siringhe. I carabinieri indagano anche su questo e, al momento, non vi sono elementi utili ad attribuire il tutto alla cuoca indagata per procurato allarme ed interruzione di pubblico servizio. L'assessore Romanelli, dal canto suo, si augura di poter presto ma non si sa con quali fondi, poter dotare delle medesime misure di protezione e videosorveglianza anche gli altri plessi che ospitano i piccoli studenti teramani.