TEAM, ACCORDO SOTTOSCRITTO IN NOTTATA: TUTTI SI TAGLIANO LO STIPENDIO
Tutti i dipendenti della Teramo Ambiente, che siano operai, che siano impiegati, che siano dirigenti o funzionari, parteciperanno in modo proporzionale alla "solidarietà". Un sacrificio proporzionale che era stato chiesto dai sindacati e ieri, dopo un incontro in TeAm durato fino a mezzanotte con l'ad Ranalli, il presidente Bozzelli e l'avvocato Canestri, è stata sottoscritta un'ipotesi d'accordo che va proprio in questa direzione. Tutti, operai e impiegati, parteciperanno alla "solidarietà": gli operai con l'equivalente di un giorno; per gli impiegati, con la solidarietà equivalente a due giorni, bisognerà scindere a seconda dei livelli. Ossia, fino al 4 livello si parteciperà con una percentuale tra il 5 al 7%, mentre gli impiegati inquadrati dal 5 livello in su, parteciperanno con una percentuale tra il 7 e il 15%. Ma alla solidarietà parteciperanno anche dirigenti e "quadri" ma, per questo passaggio, si va ad una "trattativa" personale. Ma c'è l'impegno ufficiale dei vertici della TeAm nel proporre questo ai diretti interessati, ossia decurtarsi una parte dello stipendio durante la fase della solidarietà. E, stando a quanto si è appreso, ne è già stata sondata la disponibilità in tal senso. Ora l'ipotesi di accordo sottoscritto ieri notte con i sindacati dovrà essere ratificato dal Cda della TeAm che dovrà essere convocato a strettissimo giro. Per un'ora Cgil, Cisl, Uil e Fiadel si erano incontrati, precedentemente, con il sindaco Brucchi ma l'incontro non ha prodotto soluzioni percorribili per coloro per cui finirà il 22 giugno la cassa integrazione. Sindacati e primo cittadino si incontreranno tra una settimana, al massimo.