CRISI IN COMUNE/ ROMANELLI: «LA GENTE VOLEVA IL SANGUE E LO HA AVUTO»
Perché si è dimesso? Piero Romanelli che non ha mai avuto peli sulla lingua, fornisce la sua interpretazione delle dimissioni gattiane in blocco: «Abbiamo assunto questa decisione verso le 12 di oggi, quando abbiamo firmato le nostre dimissioni consegnandole a Paolo Gatti, dopo la riunione. Abbiamo deciso di dimetterci perché la gente ha messo da tempo il pollice verso per questa Amministrazione. È come se Teramo fosse stata colpita da un virus». Poi Romanelli spiega ancora: «È un' operazione politica... che cosa è successo e perché è successo tutto questo io non lo so. Siamo un gruppo ed abbiamo deciso così tutti insieme. È triste peró, registrare che stiamo antipatici a tutti senza motivi seri, il popolo ha del resto messo il pollice verso su di noi da tempo. Volevano il sangue ed hanno avuto il sangue. La nostra è un'operazione politica come quella della Lista Civica. Aspettiamo ora gli eventi e cosa accadrà, perché se lo sfascio dipende da noi ce ne andiamo e vediamo adesso chi entrerà, aspettiamo il Sindaco. C'era bisogno di una scossa ed è arrivata la scossa».