CRISI/ PRONTO IL DOCUMENTO DEL BRUCCHI BIS-BIS, CHI NON FIRMA LO SPIEGHERÁ AI TERAMANI. MA RUDY...
La Lista Civica ha incontrato ieri sera il Sindaco di Teramo, in vista della risoluzione della pesantissima crisi in Comune, che sta vivendo la Città di Teramo dopo le dimissioni di cinque assessori. Questa sera, nuovo tavolo politico (ore 19,30) con i big che controllano le mosse del centrodestra: Paolo Tancredi e Paolo Gatti, non mancherà Dodo Di Sabatino Martina, che tiene sospeso da mesi il Sindaco ed anche le altre forze politiche cittadine, pronto a ritirare l'appoggio da un momento all'altro in consiglio. È sua l'unica opposizione in aula all'interno delle forze di maggioranza. Il Sindaco ha ricevuto a casa il capogruppo Angelo Puglia, l'ex assessore Giorgio Di Giovangiacomo e il consigliere Guido Campana.
Ancora una volta, l'ennesima volta, i componenti della Civica hanno ribadito (facendo sempre riferimento al documento reso noto oltre un anno fa),la necessità di cambiare rotta e di non essere interessati a rientrare in maggioranza, a meno di uno sconvolgimento totale di uomini e deleghe e di un programma muovo, serio nel quale si parla del fare davvero e non di "aria fritta" come è accaduto in questi ultimi due anni. Anche in questo caso, come ha fatto anche con FDI, Brucchi ha detto che farà sapere dopo aver riferito ai suoi referenti Gatti e Tancredi.
La Civica, peró, non andrà alla riunione di stasera, in attesa che il Sindaco presenti l'atteso documento che segna l'attesa discontinuità, il vero cambio di passo. Un documento con i punti chiave per andare avanti fino a fine mandato, che si potrebbe allargare alla firma anche della stessa Lista Civica e a FDI, ma solo dopo la firma di stasera Brucchi è convinto che il documento sarà firmato, in caso contrario, ha detto ieri sera, se qualcuno non firmerà lo dovrà spiegare alla Città.
Intanto oggi, Rudy Di Stefano incontrerà i suoi fedelissimi, la sua "squadra" con i componenti dell'associazione Nuove Energie per fare il punto sull'attuale stato politico e sui motivi che hanno portato lui e suoi colleghi a dimettersi dalla Giunta comunale e per parlare anche di futuro politico, sempre che ce ne sia ancora uno...di futuro.