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Un' ambulanza all'interno del Policlinico Umberto I° a Roma, dove i carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni di Roma hanno effettuato perquisizioni, controlli e verifiche dopo la situazione di degrado denunciata dal settimanale l'Espresso. CLAUDIO PERI /ANSA /JI[/caption]
Per aiutare pazienti e famiglie a gestire i problemi collegati all'Alzheimer, è nata a Teramo l’associazione Caleidoscopio. A fondarla sono state quattro professioniste teramane che, a vario titolo, si occupano di supporto psicosociale.

L’associazione, proseguendo una recente esperienza portata avanti in modo individuale dalle fondatrici, avvierà nella sede del Centro Servizi per il volontariato della provincia di Teramo, a Piano d'Accio, l’Alzheimer Caffè, ciclo di incontri gratuiti la cui partecipazione è riservata alle persone colpite da deficit cognitivi e demenze conclamate, ai loro familiari e ai caregiver, ovvero le persone a cui è affidato il sostegno dei malati.
Per presentare l’iniziativa, i progetti futuri e il convegno “La demenza di Alzheimer: le nuove frontiere dell'approccio integrato. Prendersi cura del malato e della sua famiglia”, che l’associazione Caleidoscopio ha organizzato per sabato 21 maggio, a Teramo, l’associazione ha organizzato la conferenza stampa che si terrà giovedì 19 maggio, alle ore 11, nella sede del Centro Servizi per il volontariato, a Piano d’Accio.