In tempi di bilanci rigidi e tagli all'assistenza "diventa un segno di vera civiltà umana non risparmiare sforzi e impegno nell'offrire a ciascuno ogni forma di assistenza e possibilità di esprimere se stesso anche grazie alle proprie capacità pur limitate. Chi nega tutto ciò contribuisce a far aumentare la società degli scarti..." A dichiararlo, oggi, sul quotidiano nazionale Avvenire, è il Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri, Monsignor Michele Seccia. Nell'articolo di Luca Liverani dal titolo "Seccia, arte-terapia contro lo "scarto"" il Vescovo lancia il secondo meeting internazionale "Art that Cares" al via oggi pomeriggio, al Mas, Museo d'Arte dello Splendore, a Giulianova e che farà incontrare tre realtà accomunate dal servizio ai più deboli della società: la fondazione Piccola Opera Charitas per l'Italia, l'organizzazione Huiling per la Cina e la fondazione Kaarisilta per la Finlandia. Dalla Cina sono arrivati in 60, tra operatori, ragazzi assistiti e sostenitori della Huiling, insieme ad una delegazione dalla Finlandia: resteranno a Giulianova fino al terzo e ultimo giorno del meeting, venerdì 20 maggio. Monsignor Seccia esalta ciò che unisce Piccola Opera, Huiling e Kaarisilta: "La condivisione della finalità di mettere al centro la Persona, di evitare ogni forma di isolamento sociale e di promuovere lo sviluppo di ogni possibile risorsa presente in ognuno". Parallelamente al meeting, durante il quale si alterneranno interventi dedicati all'arte come strumento per la riabilitazione e il reinserimento, si potranno visitare le tre mostre allestite al Mas: fino al 28 maggio resterà aperta al pubblico e chiunque potrà vedere anche le opere realizzate dai ragazzi assistiti a Giulianova, in Cina e in Finlandia. "Perchè valorizzare la Persona significa riconoscerle una dignità", dichiara ad Avvenire il Vescovo di Teramo. Alla sessione inaugurale del meeting internazionale, che inizierà alle 15.30, prenderanno parte tra gli altri anche il sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro, e l'assessore regionale Dino Pepe. L'apertura è affidata al presidente della fondazione Piccola Opera Charitas, Domenico Rega.