Percepivano assegni sociali dall'Inps senza averne titolo. Sono 32 gli abruzzesi denunciati dalla Guardia di Finanza nell'ambito di un'operazione che ha coinvolto l'intero territorio nazionale. Per quanto riguarda la regione Abruzzo, il valore degli emolumenti indebitamente percepiti sfiora i 900mila euro per un totale di 34 accertamenti fatti in collaborazione tra la Guardia di Finanza e l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. L'operazione è stata denominata “Italians Out" e ha permesso di accertare 511 casi irregolari, di denunciare 517 persone e constatare l’indebita percezione di somme per 16,5 milioni di euro. Oltre all’avvio del recupero di quanto indebitamente percepito dai soggetti responsabili, l’attività consentirà un risparmio alla casse dello Stato pari a circa 3 milioni di euro annui per i prossimi esercizi. L'operazione, oltre che in Abruzzo, è stata svolta in Sicilia, Campania, Calabria, Lazio, Puglia e Umbria.