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2Non esiste alcuna spaccatura dell’alleanza tra i Comitati Di Quartiere di Teramo. Lo precisa in una nota Giuliano Lucenti, presidente  Comitato di Quartiere Villapavone-Colleatterrato. Lo stesso Lucenti spiega  che la riunione si è tenuta, previo auto convocazione di tutti i comitati e associazioni che hanno preso parte all’incontro il 17 maggio scorso presso la sede del Comitato di Quartiere Villapavone-Colleatterrato, in V.le Europa, n. 32. Lucenti vuole chiarire che l’incontro è avvenuto a seguito di accordi tra le parti e autonome auto convocazioni dei seguenti Comitati di Quartiere, Associazioni e Gruppi Promotori per la costituzione di nuovi comitati: Comitati di Gammarana, Scapriano, San Berardo, Piano della Lenta, Villa Mosca, Cona-Fonte Baiano-Piano Solare, Villapavone-Colleatterrato, Colleparco, Castrogno, Castello, Associazione Culturale di Scapriano e  Comitato Promotore per il quartiere di San Nicolò a Tordino. Gli obiettivi dei proponenti riportati e approvati ad unanimità dei presenti nel primo verbale di riunione, sulla base delle proposte registrate nei singoli interventi di ciascuno dei partecipanti sono stati :
  1. a)Di voler costituire un organismo che coordini ed individui le tematiche generali che accomunano le realtà territoriali rappresentate senza alcuna finalità partitica e al solo fine di dare impulso alla risoluzione delle problematiche dei quartieri.
  2. b)Di denominare tale organismo “Coordinamento dei Comitati di Quartiere di Teramo” e di predisporre un apposito Statuto da sottoporre successivamente all’approvazione dell’assemblea.
  3. c)Di lasciare l’opportunità di adesione al Coordinamento così costituito da parte di altri Comitati di Quartiere, Associazioni e/o Gruppi Promotori.
  4. d)Di istituire un tavolo di lavoro per la predisposizione dello Statuto e del programma delle attività del Coordinamento, a partire dalla prossima settimana e non oltre 15 giorni a decorrere dal primo incontro.
Pertanto, in questa prima riunione, vi è stata la sola registrazione delle disponibilità rese dai presenti in merito alla costituzione del nuovo organismo. L’adesione infatti potrà avvenire solo dopo l’approvazione dello statuto e del programma  e  la successiva sottoscrizione dell’atto costitutivo.   Nel ribadire la piena autonomia e trasparenza dei Comitati di Quartiere dal sistema dei partiti e dalle appartenenze politiche a movimenti o altro, preciso che l’idea di creare un coordinamento di comitati civici è nata dal basso ed è stata richiesta più volte da più parti proprio con la finalità di dare maggiore impulso alle attività dei medesimi nello spirito di una più ampia forma di democrazia e partecipazione.