CRISI IN COMUNE/PERCHE' RUZZO E TE.AM SONO IMPORTANTI PER SUPERARE LA CRISI E MANTENERE IN SELLA BRUCCHI, RIUNIONE RINVIATA PER LA MORTE DELLA NONNA DI GATTI
La presidenza della Team e del Ruzzo sono due "assessorati" molto ambìti dal Sindaco Maurizio Brucchi. Del resto, si sa, una giunta che nasce a sei con tre posti in meno rispetto all'avvio di mandato, dovrà essere compensata in qualche modo e l'idea che ha avuto il Sindaco di "impossessarsi" anche delle due partecipate è scontata per far quadrare i conti in politica e per contribuire "all'accontentificio" degli alleati.
Non sarà pero' un obiettivo facile per il Sindaco.
Il Ruzzo nei tre anni guidati da Antonio Forlini è finalmente tornato a volare. Le tante ditte che non riuscivano a prendere soldi per lavori svolti dalle precedenti gestioni, ora iniziano ad incassare ed anche la gestione generale funziona. Dunque, sarebbe un gran peccato non confermare Forlini alla Presidenza subito dopo l'approvazione del bilancio, entro la prima metà di luglio. In ogni caso saranno tanti i sindaci soci che tenteranno di impedire a Brucchi la sostituzione del Presidente Forlini, del resto Tortoreto non si presenterà al tavolo perché commissariato e Roseto occorrerà vedere se il centrodestra riuscirà a mantenere il Comune. Non è detto dunque che, la promessa del Sindaco fatta sul balcone del Comune a Dodo e a Giacomino Di Pietro di affidare il Ruzzo al loro fidatissimo avvocato Giancarlo Di Lucanardo di Cortino (che poi vuol dire ridare il Ruzzo a Di Pietro) potrà avere seguito. Il Comune di Teramo detiene pero, l'11% delle azioni.
Dopo le elezioni amministrative le idee potranno essere più' chiare.
Anche la presidenza della Te.Am è ancora tutta da capire dopo l'approvazione del decreto Madìa che ridisegnerà le nomine alle partecipate e a fine giugno se ne saprà di più' sul ruolo dell'amministratore unico da parte del privato, senza considerare la famosa gara a doppio oggetto della quale si sono perse da tempo ogni traccia e si continua ad aspettare per capire che fine abbia fatto, anticorruzione a parte.
Intanto stasera si doveva tenere l'ennesimo tavolo politico allargato anche ai fuoriusciti dalla maggioranza: Lista Civica e Fratelli d'Italia che avevano deciso di partecipare per sentire cose avesse da dire il Sindaco a tutta la maggioranza. C'era grande curiosità ma la morte della nonna di Paolo Gatti ha prodotto il rinvio dell'incontro. E' possibile a questo punto che venga rinviata anche la presentazione della nuova giunta, sabato è dietro l'angolo e si teme che non si riesca a mettere tutti d'accordo tra domani e venerdì.
La presidenza della Team e del Ruzzo sono due "assessorati" molto ambìti dal Sindaco Maurizio Brucchi. Del resto, si sa, una giunta che nasce a sei con tre posti in meno rispetto all'avvio di mandato, dovrà essere compensata in qualche modo e l'idea che ha avuto il Sindaco di "impossessarsi" anche delle due partecipate è scontata per far quadrare i conti in politica e per contribuire "all'accontentificio" degli alleati.
Non sarà pero' un obiettivo facile per il Sindaco.
Il Ruzzo nei tre anni guidati da Antonio Forlini è finalmente tornato a volare. Le tante ditte che non riuscivano a prendere soldi per lavori svolti dalle precedenti gestioni, ora iniziano ad incassare ed anche la gestione generale funziona. Dunque, sarebbe un gran peccato non confermare Forlini alla Presidenza subito dopo l'approvazione del bilancio, entro la prima metà di luglio. In ogni caso saranno tanti i sindaci soci che tenteranno di impedire a Brucchi la sostituzione del Presidente Forlini, del resto Tortoreto non si presenterà al tavolo perché commissariato e Roseto occorrerà vedere se il centrodestra riuscirà a mantenere il Comune. Non è detto dunque che, la promessa del Sindaco fatta sul balcone del Comune a Dodo e a Giacomino Di Pietro di affidare il Ruzzo al loro fidatissimo avvocato Giancarlo Di Lucanardo di Cortino (che poi vuol dire ridare il Ruzzo a Di Pietro) potrà avere seguito. Il Comune di Teramo detiene pero, l'11% delle azioni.
Dopo le elezioni amministrative le idee potranno essere più' chiare.
Anche la presidenza della Te.Am è ancora tutta da capire dopo l'approvazione del decreto Madìa che ridisegnerà le nomine alle partecipate e a fine giugno se ne saprà di più' sul ruolo dell'amministratore unico da parte del privato, senza considerare la famosa gara a doppio oggetto della quale si sono perse da tempo ogni traccia e si continua ad aspettare per capire che fine abbia fatto, anticorruzione a parte.
Intanto stasera si doveva tenere l'ennesimo tavolo politico allargato anche ai fuoriusciti dalla maggioranza: Lista Civica e Fratelli d'Italia che avevano deciso di partecipare per sentire cose avesse da dire il Sindaco a tutta la maggioranza. C'era grande curiosità ma la morte della nonna di Paolo Gatti ha prodotto il rinvio dell'incontro. E' possibile a questo punto che venga rinviata anche la presentazione della nuova giunta, sabato è dietro l'angolo e si teme che non si riesca a mettere tutti d'accordo tra domani e venerdì. 
