E' stata una riunione piuttosto "pesante" quella che si è "disputata" stasera tra tutti gli alleati del centrodestra chiamati a ricompattarsi attorno ad una crisi che è, e che rimane, piuttosto amara nonostante gli sforzi del Sindaco e quelli di Dodo Di Sabatino e dell'on. Paolo Tancredi che sono diventati in questo tavolo politico, una cosa sola. Paolo Tancredi ha cercato di fare il processo all'ex assessore della Lista Civica Giorgio Di Giovangiacomo, reo di essersi dimesso un mese e mezzo fa e di aver scoperchiato la pentola che ha portato all'azzeramento della Giunta comunale ed aperto una crisi che lascerà sicuramente il segno. Urla e accuse quelle che davanti a tutti gli alleati sono uscite dalla bocca dell'onorevole Paolo Tancredi all'indirizzo di Giorgio Di Giovangiacomo che, dopo aver sentito anche Mauro Di Dalmazio si presenterà insieme ad Angelo Puglia con un documento "pesante" sottoscritto da tutta la Lista Civica, nell'incontro riconvocato per lunedì sera verso le 20 dopo la riunione di maggioranza. Dal clima pesante che si è registrato stasera è presumibile supporre che FDI e Lista Civica non rientreranno confermando il fatto che Brucchi potrà contare solo su 17 consiglieri e solo su sei assessori. Giandonato Morra (FDI) intanto aveva invitato i suoi a non prendere parte all'incontro e in un sms scriveva: "chi andrà all'incontro se ne assumerà la responsabilità". E così è stato visto che Micheli e Sbraccia hanno voluto esserci per rispetto alla richiesta di azzeramento del Sindaco e nient'altro. Ad oggi. Costruttivo invece l'intervento di Paolo Gatti disposto a fare un passo indietro per far quadrare la Giunta anche entrando con un solo assessore o garantendo l'appoggio esterno. Rimane ancora una questione quasi personale, invece, l'interesse a rimuovere il presidente del Ruzzo: Forlini alla presidenza per il duo: Di Sabatino-Di Pietro. Come finirà questa vicenda sarà il tempo a testimoniarlo.