COLOGNA, UN ANNO DOPO IL BIMBO PUNTO DALLA SIRINGA: STESSA SPIAGGIA. STESSO MARE. STESSO SPORCO.
Stessa spiaggia, stesso mare. Stesso sporco. Solo un anno fa, su queste pagine, raccontavamo la storia di un bambino che, sulla spiaggia libera, a ridosso dello chalet Squalo di Cologna, si era punto con una siringa. Raccontammo lo sdegno della famiglia, la rabbia del padre (un alto funzionario dello Stato), le promesse del Comune, che avrebbe dovuto pulire e non l'aveva fatto e che assicuró che l'avrebbe fatto con assiduità. Quella che non abbiamo raccontato è la storia di quel bambino, delle analisi ripetute durante l'anno. Tutte, per fortuna, hanno confermato l'assenza di problemi. Il bambino è sanissimo. Per fortuna. Quella che vi raccontiamo oggi, invece, è la storia di quella stessa spiaggia. Un anno dopo. Con lo stesso sporco. Con lo stesso cumulo di rifiuti. Con gli stessi rischi. Con le stesse paure. Con la stessa, assoluta latitanza del Comune. Cologna è Comune di Roseto. A Roseto si vota. In quale programma elettorale c'è scritto che non si possono prendere in giro i cittadini? Pulite quella spiaggia, multate chi la usa come discarica personale e fate in modo che non ci sia un'altra storia da raccontare.