ADDIO FORNO CREMATORIO, IL COMUNE LO BLOCCA E LA TEAM LICENZIA TRE PERSONE...TRA QUALCHE GIORNO
Forno crematorio? No grazie. Una ventina di giorni fa il Sindaco tutto fare: Maurizio Brucchi con l'assenso della Segretaria comunale ha scritto una lettera, con la quale ha bloccato l'appalto e la costruzione del forno crematorio al Cimitero di Cartecchio approvato quasi due anni fa, con la scusa che è in corso una gara a doppio oggetto, che potrebbe essere resa più appetibile dalla successiva costruzione. Dunque, in questo modo è stata di fatto stoppata la realizzazione dell'impianto di cremazione, che avrebbe portato introiti sicuri a Comune e Te.Am. E così la partecipata si è ritrovata senza titolo autorizzatorio, senza il "visto a procedere". Ovviamente, i vertici dell'azienda stanno ricorrendo in Tribunale contro il Comune. Al forno crematorio avrebbero potuto trovare lavoro almeno tre persone, le stesse che la Te.Am potrebbe dover licenziare tra pochi giorni perchè non riesce a pagare gli stipendi. Brucchi ha bloccato in questo modo una convenzione, che scade nel 2021 per la gestione dei servizi cimiteriali. E a proposito di gara da 100 milioni per la Te.Am, ci si chiede cosa stia accadendo dopo che l'Anac ha detto al Comune che bisogna rifarla, perchè mancano gli "avvalimenti" e si registra così, la violazione del codice degli appalti. Già, che accade?