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logo_PD_44361Per colpa  di Pizzuti e dei suoi amici  vicini a Sandro Mariani a Campli ci sono due PD, quello  che caccia le persone scomode e il nostro circolo “politico-culturale” aperto a tutti come previsto dallo Statuto nazionale. Gravi e fuorvianti sono le affermazioni di Pizzuti che mente sapendo di mentire sulla  volontà di chiusura invece dimostrata  nei nostri confronti per assicurarsi soltanto  una elezione già decisa altrove e soprattutto davvero “telecomandata” dalla vecchia politica come nella Prima  Repubblica. Sono vicino all’amministrazione Quaresimale perché è  civica e si sta impegnando  concretamente per il territorio in coerenza con la precedente esperienza pure di lista civica di Francioni quando invece Pizzuti  e i suoi amici, da Teramo, imposero  Giovannini ai camplesi “falsificandolo” come di centro-sinistra  con i risultati disastrosi che sono ancora sotto gli occhi di tutti. Pizzuti non avendo poi altri argomenti tira in ballo “Memoria e progetto onlus”, una associazione di volontariato che è altra cosa dalla politica, dal PD e dai suoi problemi interni, che opera  a Campli da oltre dieci anni con risultati e trasparenza secondo la legge e senza favori particolari alla pari di altre associazioni  esistenti, compresa la sua che però riguardando i Carabinieri in pensione esiste ora un evidente problema di incompatibilità. Non rispondo poi alle offese di Pizzuti  e dei suoi amici di “merende” che vogliono trascinarmi nello scontro personale più volgare scappando dal confronto politico che sanno di non reggere. Ricordo soltanto allo smemorato Pizzuti che eletto nelle primarie di collegio a Teramo  sono stato tra i fondatori del PD sul piano nazionale nel 2007, risultato coerente del mio percorso politico e culturale. Ricordo infine al buon Pizzuti che i libri non si chiudono mai, ma vanno sempre aperti per “servire”. Vecchi e nuovi. Ne può trovare molti proprio nella biblioteca cittadina “Norberto Rozzi”  aperta per la prima volta a Campli da “Memoria e progetto onlus” nella sua sede. Il problema è che Pizzuti e i suoi amici di libri ne hanno  aperti davvero pochi, specialmente per leggerli e imparare qualcosa di utile e di buono per gli altri. Soprattutto per il bene e il futuro di Campli. prof. Roberto Ricci