• CANTORO
×

Avviso

Non ci sono cétégorie
lupo - zauli - campitelliGiorno di presentazioni in casa Teramo. A distanza di poche ore dal rendez-vous con il Direttore sportivo Fabio Lupo, oggi l’Hotel Sporting ha ospitato la conferenza dell’allenatore biancorosso Lamberto Zauli, assistito dal collaboratore tecnico Rodolfo Giorgetti e dal preparatore atletico Mattia Vincenzi. «Essere qui oggi per me – le prime parole del neo mister Zauli che ha firmato un contratto annuale - è motivo di grande orgoglio. Nel momento in cui mi ha chiamato il Teramo la prima volta, mi sono girato verso il mio staff e ho sperato che potesse essere la mia grande occasione. Quando siamo venuti al “Bonolis” quest’anno, abbiamo subito respirato un’atmosfera importante, una società altamente organizzata che ambisce ad essere tra le migliori e questa presentazione lo conferma. Non parlerò mai della storia recente del Teramo perché sono convinto che per ottenere grandi risultati vada dimenticato il recente passato, concentrandosi esclusivamente sul futuro prossimo. Se oggi sono qui, però, il merito è del Santarcangelo e degli splendidi ragazzi che avevo in organico. Per la costruzione della squadra non abbiamo ancora iniziato a parlare, ma ritengo superficiale fossilizzarmi su unico modulo, così come mi hanno insegnato da calciatore. Mi piace avere giocatori tecnicamente bravi e se un allenatore riesce ad infondere loro la giusta cattiveria, avrà già raggiunto il primo obiettivo. Guidolin? Mi ha insegnato tantissimo sia come giocatore che come valori umani. La nostra sarà una squadra che sognerà ogni giorno di essere protagonista, coraggiosa e vincente nella mentalità». «E’ tornata la voglia di essere protagonisti – il pensiero del Presidente Campitelli - dando il massimo fino all’ultima stilla di sudore. Al mio fianco ho due professionisti che hanno accettato con grande partecipazione emotiva: vuol dire che pur commettendo degli errori, questa società ha lavorato tanto e bene negli anni. Dovremo impegnarci affinchè questo progetto possa andare avanti con le forze del club ed essere noi i primi tifosi. Quest’anno penseremo unicamente alla singola partita, pensando a divertirci tutti insieme». «Il mio primo sentimento – la chiosa del Ds Lupo - è d’invidia (sorride, ndr) perché c’è molta più gente oggi rispetto alla mia presentazione. Lamberto è arrivato qui con grande entusiasmo e ci ha conquistato per questo e per la sua esperienza, anche da allenatore. Ci è piaciuta la sua interpretazione di gioco, come fa scendere in campo le sue squadre, organizzate e costruttive, sempre con duttilità e senso tattico. Come club abbiamo una bussola in mano ben precisa, con un obiettivo strategico chiaro».