Il Comitato di Quartiere di Villapavone-Colleatterrato ha promosso lo scorso anno una serie di incontri con i cittadini di Villa Pavone che lamentavano rischi per la salute pubblica per la fuoriuscita di fibre di amianto dalla lastre di eternit collocate sui capannoni di proprietà della Ruzzo Reti S.p.A. in prossimità della sede del comitato.
Detti capannoni erano destinati in passato a magazzino del Ruzzo e ancor prima ospitavano un centro ricreativo per il dopo lavoro dei dipendenti del Ruzzo con un campo da tennis e di due campi di bocce.
A seguito di una raccolta di firme dei residenti finalizzata a richiedere alla società proprietaria urgenti interventi per l’eliminazione delle lastre contenenti amianto dalla copertura di detti capannoni lo scorso vi fu un incontro tra il Presidente del Comitato di Quartiere Giuliano Lucenti con l’assistenza tecnica dell’arch. Raffaele Raiola ed i dirigenti della Ruzzo S.p.A.
In particolare, il responsabile alla sicurezza dell’ente, l’ Ing. Amedeo Tancredi, che in forza della procura ricevuta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, con ampia autonomia di spesa, in riferimento all'applicazione del D.Lgs. 81/2008, fece presente in tale incontro che il suo ufficio aveva predisposto un progetto per lavori a base d’asta di Euro 150.000 oltre oneri per la sicurezza ed IVA finalizzato all’eliminazione dell’amianto e che lo avrebbe sottoposto all’attenzione del Consiglio di Amministrazione per la necessaria copertura finanziaria.
Il 24 novembre 2015 il Consiglio di Amministrazione approvava il progetto predisposto e validato dall’ufficio della società, diretto dall’ing. Amedeo Tancredi.
Lo scorso mese di aprile è stata indetta una gara per “lavori di rimozione di copertura in cemento amianto e ricopertura con lastre grecate in acciaio preverniciato presso il magazzino aziendale di Villa Pavone di Teramo “
Il giorno 30 maggio i lavori sono stati assegnati definitivamente. Tempo un mese, pertanto, il cantiere sarà consegnato alla ditta esecutrice, la quale da detta data avrà 75 giorni di tempo per la riconsegna delle opere.
Successivamente il Comitato di Quartiere riprenderà i contatti con la Ruzzo Reti S.p.A. per meglio definire le modalità ed i tempi di consegna dell’ex centro ricreativo (campo da tennis e campi di bocce) da mettere a disposizione del quartiere, secondo gli accordi assunti dalle parti.
Un plauso particolare va rivolto all’ing. Amedeo Tancredi per l’impegno assunto e rispettato e per aver consentito che i cittadini di Villa Pavone possano quanto prima utilizzare le attrezzature sportive che saranno consegnate sulla base di un accordo da perfezionare tra il Comitato di Quartiere e la società Ruzzo Reti.
Il Presidente del Comitato di Quartiere Villapavone-Colleatterrato